Incontro con Arianna Scommegna
Teatro Biblioteca Quarticciolo 21 marzo 2014 Produzione compagnia ATIR “Quì città di M.”
di Piero Colaprico, regia di Serena Sinigaglia, con: Arianna Scommegna
scene Maria Spazzi
costumi Federica Ponissi
luci Alessandro Verazzi
QUI CITTA' DI M è un'inchiesta, è un giallo metropolitano, è un enigma da risolvere raccogliendo indizio dopo indizio, è un ritratto spietato, è una radiografia, ma soprattutto è uno spettacolo, un monologo per sette personaggi. Debolezze, insicurezze, ma anche desiderio di andare avanti, di sopravvivere nella giungla metropolitana che emerge crudelmente nei personaggi della storia. Una riflessione aperta su una città che nel giro di quindici anni ha cambiato radicalmente volto.
Incontro con Arianna ScommegnaTeatro Biblioteca Quarticciolo 21 marzo 2014 Produzione compagnia ATIR “Quì città di M.”
di Piero Colaprico, regia di Serena Sinigaglia, con: Arianna Scommegna
scene Maria Spazzi
costumi Federica Ponissi
luci Alessandro Verazzi
QUI CITTA' DI M è un'inchiesta, è un giallo metropolitano, è un enigma da risolvere raccogliendo indizio dopo indizio, è un ritratto spietato, è una radiografia, ma soprattutto è uno spettacolo, un monologo per sette personaggi. Debolezze, insicurezze, ma anche desiderio di andare avanti, di sopravvivere nella giungla metropolitana che emerge crudelmente nei personaggi della storia. Una riflessione aperta su una città che nel giro di quindici anni ha cambiato radicalmente volto.
Teatro Biblioteca Quarticciolo 21 marzo 2014 Produzione compagnia ATIR “Quì città di M.”
di Piero Colaprico, regia di Serena Sinigaglia, con: Arianna Scommegna
scene Maria Spazzi
costumi Federica Ponissi
luci Alessandro Verazzi
QUI CITTA' DI M è un'inchiesta, è un giallo metropolitano, è un enigma da risolvere raccogliendo indizio dopo indizio, è un ritratto spietato, è una radiografia, ma soprattutto è uno spettacolo, un monologo per sette personaggi. Debolezze, insicurezze, ma anche desiderio di andare avanti, di sopravvivere nella giungla metropolitana che emerge crudelmente nei personaggi della storia. Una riflessione aperta su una città che nel giro di quindici anni ha cambiato radicalmente volto.
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