Recensione dello spettacolo su gufetto.it
Teatro Tordinona 20 Febbraio 2014 “Pasolini a Villa Ada” di Giorgio Monacorda interpretato e diretto Ivan Festa, foto di scena Angelina Chavez, ufficio stampa Rocchina Ceglia. Un inedito ritratto di Pier Paolo Pasolini, l’adattamento teatrale è tratto dall’omonimo racconto di Giorgio Manacorda . Lo spettacolo descrive il rapporto personale tra Giorgio Manacorda e Pier Paolo Pasolini. Il racconto di un’amicizia, quella tra l’autore e il poeta friulano, finora celata o velatamente raccontata in privato. Attraverso un denso monologo, che segue il ritmo del racconto, si scopre così un rapporto di amicizia intenso e il tormentato percorso di emancipazione che Manacorda ha dovuto affrontare per liberarsi dalla paterna figura del maestro.
Recensione dello spettacolo su gufetto.itTeatro Tordinona 20 Febbraio 2014 “Pasolini a Villa Ada” di Giorgio Monacorda interpretato e diretto Ivan Festa, foto di scena Angelina Chavez, ufficio stampa Rocchina Ceglia. Un inedito ritratto di Pier Paolo Pasolini, l’adattamento teatrale è tratto dall’omonimo racconto di Giorgio Manacorda . Lo spettacolo descrive il rapporto personale tra Giorgio Manacorda e Pier Paolo Pasolini. Il racconto di un’amicizia, quella tra l’autore e il poeta friulano, finora celata o velatamente raccontata in privato. Attraverso un denso monologo, che segue il ritmo del racconto, si scopre così un rapporto di amicizia intenso e il tormentato percorso di emancipazione che Manacorda ha dovuto affrontare per liberarsi dalla paterna figura del maestro.
Teatro Tordinona 20 Febbraio 2014 “Pasolini a Villa Ada” di Giorgio Monacorda interpretato e diretto Ivan Festa, foto di scena Angelina Chavez, ufficio stampa Rocchina Ceglia. Un inedito ritratto di Pier Paolo Pasolini, l’adattamento teatrale è tratto dall’omonimo racconto di Giorgio Manacorda . Lo spettacolo descrive il rapporto personale tra Giorgio Manacorda e Pier Paolo Pasolini. Il racconto di un’amicizia, quella tra l’autore e il poeta friulano, finora celata o velatamente raccontata in privato. Attraverso un denso monologo, che segue il ritmo del racconto, si scopre così un rapporto di amicizia intenso e il tormentato percorso di emancipazione che Manacorda ha dovuto affrontare per liberarsi dalla paterna figura del maestro.
Posta un commento