Recensione della rassegna su Gufetto.it
Teatro Biblioteca Quarticciolo 31 gennaio 2014 per la rassegna della Casa dei Teatri “Guerra e Pace”
“La banda del Gobbo. Mito e resistenza popolare nei nove mesi di occupazione nazista”
scritto, diretto e interpretato da Emiliano Valente. Ass. Cult. Ticonzero
Partendo dalla vita di un personaggio leggendario della periferia romana, il Gobbo del Quarticciolo, lo spettacolo ripercorre le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere. Dall’8 settembre del 1943 al 4 giugno 1944, Roma ha vissuto mesi di dominazione tedesca, repressione, disperazione, fame. E’ nella Roma più povera e popolare delle borgate come il Quarticciolo che uomini e donne hanno combattuto contro l’ingiustizia e l’oppressione. E’ lì che nascono gli eroi involontari di questa storia, uomini e bambini di borgata, trasformati in combattenti dagli eventi tragici che li colpiscono. Chi li racconta, è un ragazzetto, uno strillone soprannominato Riccetto, arruolato nella banda del Gobbo. E’ la storia di quello che lui, dodicenne, ha vissuto in quei mesi di terrore e di dominazione, fino all’arrivo degli Americani. Tra giochi da bambino e assalti da adulto, la sua è semplicemente la vita di un ragazzo di borgata durante una guerra.
Recensione della rassegna su Gufetto.itTeatro Biblioteca Quarticciolo 31 gennaio 2014 per la rassegna della Casa dei Teatri “Guerra e Pace”
“La banda del Gobbo. Mito e resistenza popolare nei nove mesi di occupazione nazista”
scritto, diretto e interpretato da Emiliano Valente. Ass. Cult. Ticonzero
Partendo dalla vita di un personaggio leggendario della periferia romana, il Gobbo del Quarticciolo, lo spettacolo ripercorre le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere. Dall’8 settembre del 1943 al 4 giugno 1944, Roma ha vissuto mesi di dominazione tedesca, repressione, disperazione, fame. E’ nella Roma più povera e popolare delle borgate come il Quarticciolo che uomini e donne hanno combattuto contro l’ingiustizia e l’oppressione. E’ lì che nascono gli eroi involontari di questa storia, uomini e bambini di borgata, trasformati in combattenti dagli eventi tragici che li colpiscono. Chi li racconta, è un ragazzetto, uno strillone soprannominato Riccetto, arruolato nella banda del Gobbo. E’ la storia di quello che lui, dodicenne, ha vissuto in quei mesi di terrore e di dominazione, fino all’arrivo degli Americani. Tra giochi da bambino e assalti da adulto, la sua è semplicemente la vita di un ragazzo di borgata durante una guerra.
Teatro Biblioteca Quarticciolo 31 gennaio 2014 per la rassegna della Casa dei Teatri “Guerra e Pace”
“La banda del Gobbo. Mito e resistenza popolare nei nove mesi di occupazione nazista”
scritto, diretto e interpretato da Emiliano Valente. Ass. Cult. Ticonzero
Partendo dalla vita di un personaggio leggendario della periferia romana, il Gobbo del Quarticciolo, lo spettacolo ripercorre le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere. Dall’8 settembre del 1943 al 4 giugno 1944, Roma ha vissuto mesi di dominazione tedesca, repressione, disperazione, fame. E’ nella Roma più povera e popolare delle borgate come il Quarticciolo che uomini e donne hanno combattuto contro l’ingiustizia e l’oppressione. E’ lì che nascono gli eroi involontari di questa storia, uomini e bambini di borgata, trasformati in combattenti dagli eventi tragici che li colpiscono. Chi li racconta, è un ragazzetto, uno strillone soprannominato Riccetto, arruolato nella banda del Gobbo. E’ la storia di quello che lui, dodicenne, ha vissuto in quei mesi di terrore e di dominazione, fino all’arrivo degli Americani. Tra giochi da bambino e assalti da adulto, la sua è semplicemente la vita di un ragazzo di borgata durante una guerra.
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