Recensione dello spettacolo su TeatroeCritica
Teatro Argot Studio 1 Febbraio 2014 “AMLETO?”
con Stefano Detassis e Maura Pettorruso
testo e regia Carmen Giordano
disegno luci Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
uno spettacolo di compagnia Macelleria ETTORE
una produzione TrentoSpettacoli
in coproduzione con E45 Fringe Napoli Teatro Festival 2013
Fondazione Campania dei Festival
Amleto è una domanda che nasce dalla visione di uno spettro. Lo spettro è il momento in cui guardiamo dentro noi stessi. Una pausa del tempo, un frattempo, un buio. Ci sbatte in faccia quello che possiamo essere. Noi sappiamo quello che siamo, non quello che possiamo essere. Per tutti c'è un mistero nella realtà.
Un’ipotesi intorno al testo shakespeariano, una domanda insita in quel punto interrogativo che accompagna il titolo. Fedele alla sua ricerca artistica che si nutre del confronto con i maestri (quelli che ognuno di noi ha ascoltato almeno una volta e, almeno una volta, ha desiderato tradire) “Macelleria Ettore” accetta la sfida elisabettiana. Due attori in uno spazio nudo provano Amleto, sprofondano nel testo, squarciano scene, scavano immagini e prendono derive sorprendenti. Due vite alla prova, quelle di Amleto e di Ofelia. Fra attori e personaggi i piani si confondono e la vita si riversa in scena per lasciare una traccia, un’eco di sé. In una riscrittura che intercetta l’originale e lo attraversa, i due protagonisti raccontano la loro storia e, inevitabilmente, anche la nostra.
Recensione dello spettacolo su TeatroeCriticaTeatro Argot Studio 1 Febbraio 2014 “AMLETO?”
con Stefano Detassis e Maura Pettorruso
testo e regia Carmen Giordano
disegno luci Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
uno spettacolo di compagnia Macelleria ETTORE
una produzione TrentoSpettacoli
in coproduzione con E45 Fringe Napoli Teatro Festival 2013
Fondazione Campania dei Festival
Amleto è una domanda che nasce dalla visione di uno spettro. Lo spettro è il momento in cui guardiamo dentro noi stessi. Una pausa del tempo, un frattempo, un buio. Ci sbatte in faccia quello che possiamo essere. Noi sappiamo quello che siamo, non quello che possiamo essere. Per tutti c'è un mistero nella realtà.
Un’ipotesi intorno al testo shakespeariano, una domanda insita in quel punto interrogativo che accompagna il titolo. Fedele alla sua ricerca artistica che si nutre del confronto con i maestri (quelli che ognuno di noi ha ascoltato almeno una volta e, almeno una volta, ha desiderato tradire) “Macelleria Ettore” accetta la sfida elisabettiana. Due attori in uno spazio nudo provano Amleto, sprofondano nel testo, squarciano scene, scavano immagini e prendono derive sorprendenti. Due vite alla prova, quelle di Amleto e di Ofelia. Fra attori e personaggi i piani si confondono e la vita si riversa in scena per lasciare una traccia, un’eco di sé. In una riscrittura che intercetta l’originale e lo attraversa, i due protagonisti raccontano la loro storia e, inevitabilmente, anche la nostra.
Teatro Argot Studio 1 Febbraio 2014 “AMLETO?”
con Stefano Detassis e Maura Pettorruso
testo e regia Carmen Giordano
disegno luci Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
uno spettacolo di compagnia Macelleria ETTORE
una produzione TrentoSpettacoli
in coproduzione con E45 Fringe Napoli Teatro Festival 2013
Fondazione Campania dei Festival
Amleto è una domanda che nasce dalla visione di uno spettro. Lo spettro è il momento in cui guardiamo dentro noi stessi. Una pausa del tempo, un frattempo, un buio. Ci sbatte in faccia quello che possiamo essere. Noi sappiamo quello che siamo, non quello che possiamo essere. Per tutti c'è un mistero nella realtà.
Un’ipotesi intorno al testo shakespeariano, una domanda insita in quel punto interrogativo che accompagna il titolo. Fedele alla sua ricerca artistica che si nutre del confronto con i maestri (quelli che ognuno di noi ha ascoltato almeno una volta e, almeno una volta, ha desiderato tradire) “Macelleria Ettore” accetta la sfida elisabettiana. Due attori in uno spazio nudo provano Amleto, sprofondano nel testo, squarciano scene, scavano immagini e prendono derive sorprendenti. Due vite alla prova, quelle di Amleto e di Ofelia. Fra attori e personaggi i piani si confondono e la vita si riversa in scena per lasciare una traccia, un’eco di sé. In una riscrittura che intercetta l’originale e lo attraversa, i due protagonisti raccontano la loro storia e, inevitabilmente, anche la nostra.
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