Angelo Mai Altrove Occupato 20 Novembre 2013 Chiara Guidi Socìetas Raffaello Sanzio in “Relazione sulla verità retrograda della voce” di e con Chiara Guidi fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, la compagnia di teatro sperimentale italiana che con le sue creazioni e la sua poetica ha rivoluzionato il modo di fare e vedere il teatro contemporaneo, sia in Italia che all’estero
Relazione sulla verità retrograda della voce è una conferenza/laboratorio, una preziosa occasione di formazione e di confronto con un maestro che l’associazione eUROPA tEATRI è fiera di poter offrire al pubblico del territorio. La serata ha in parte le caratteristiche di un laboratorio, in parte una struttura drammaturgica vicina a uno spettacolo: un monologo che va all’origine della personale ricerca vocale e attoriale di Chiara Guidi.
Ecco nelle parole dell’autrice che cosa avverrà durante la conferenza/laboratorio: Sto raffinando una tecnica vocale basata sull’imitazione di tutto quello che è possibile udire con orecchio umano‚ senza distinzioni. La vastità enciclopedica di tutti i fenomeni sonori della terra la percepisco e la tratto come un insieme di note e di intervalli di una sinfonia che quotidianamente mi sforzo di ascoltare‚ imitare e trascrivere su una personale partitura musicale‚ con notazioni di nuovo conio‚ utili a fare ordine nella memoria e a essere riprodotte.
La tecnica l’ho chiamata “molecolare”‚ perché soltanto un approccio microscopico consente di delimitare il profilo sonoro degli elementi presi in esame. La piallatura culturale ed emotiva operata su tutte le inflessioni e i significati della voce umana‚ colloca quest’ultima accanto a tutte le frequenze del suono. Tutte le emissioni sonore dell’universo‚ attive o passive‚ si trovano così sullo stesso piano‚ come materie grezze da osservare freddamente. Il vocabolario si arricchisce di nuove parole e la scala melodica oratoria riproduce voci tratte dalle più piccole particelle sonore della terra. Qui ha inizio il cammino a ritroso verso la verità della voce umana‚ e verso la potenza classica della parola. Nell’arco di tre ore‚ leggerò un racconto sulla pratica vocale di tipo molecolare; mostrerò le connessioni di tipo sinfonico con alcuni brani musicali; infine proporrò esercizi collettivi per chi voglia provare immediatamente l’orientamento della tecnica che sto raffinando.
Angelo Mai Altrove Occupato 20 Novembre 2013 Chiara Guidi Socìetas Raffaello Sanzio in “Relazione sulla verità retrograda della voce” di e con Chiara Guidi fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, la compagnia di teatro sperimentale italiana che con le sue creazioni e la sua poetica ha rivoluzionato il modo di fare e vedere il teatro contemporaneo, sia in Italia che all’estero
Relazione sulla verità retrograda della voce è una conferenza/laboratorio, una preziosa occasione di formazione e di confronto con un maestro che l’associazione eUROPA tEATRI è fiera di poter offrire al pubblico del territorio. La serata ha in parte le caratteristiche di un laboratorio, in parte una struttura drammaturgica vicina a uno spettacolo: un monologo che va all’origine della personale ricerca vocale e attoriale di Chiara Guidi.Ecco nelle parole dell’autrice che cosa avverrà durante la conferenza/laboratorio: Sto raffinando una tecnica vocale basata sull’imitazione di tutto quello che è possibile udire con orecchio umano‚ senza distinzioni. La vastità enciclopedica di tutti i fenomeni sonori della terra la percepisco e la tratto come un insieme di note e di intervalli di una sinfonia che quotidianamente mi sforzo di ascoltare‚ imitare e trascrivere su una personale partitura musicale‚ con notazioni di nuovo conio‚ utili a fare ordine nella memoria e a essere riprodotte.
La tecnica l’ho chiamata “molecolare”‚ perché soltanto un approccio microscopico consente di delimitare il profilo sonoro degli elementi presi in esame. La piallatura culturale ed emotiva operata su tutte le inflessioni e i significati della voce umana‚ colloca quest’ultima accanto a tutte le frequenze del suono. Tutte le emissioni sonore dell’universo‚ attive o passive‚ si trovano così sullo stesso piano‚ come materie grezze da osservare freddamente. Il vocabolario si arricchisce di nuove parole e la scala melodica oratoria riproduce voci tratte dalle più piccole particelle sonore della terra. Qui ha inizio il cammino a ritroso verso la verità della voce umana‚ e verso la potenza classica della parola. Nell’arco di tre ore‚ leggerò un racconto sulla pratica vocale di tipo molecolare; mostrerò le connessioni di tipo sinfonico con alcuni brani musicali; infine proporrò esercizi collettivi per chi voglia provare immediatamente l’orientamento della tecnica che sto raffinando.
Ecco nelle parole dell’autrice che cosa avverrà durante la conferenza/laboratorio: Sto raffinando una tecnica vocale basata sull’imitazione di tutto quello che è possibile udire con orecchio umano‚ senza distinzioni. La vastità enciclopedica di tutti i fenomeni sonori della terra la percepisco e la tratto come un insieme di note e di intervalli di una sinfonia che quotidianamente mi sforzo di ascoltare‚ imitare e trascrivere su una personale partitura musicale‚ con notazioni di nuovo conio‚ utili a fare ordine nella memoria e a essere riprodotte.
La tecnica l’ho chiamata “molecolare”‚ perché soltanto un approccio microscopico consente di delimitare il profilo sonoro degli elementi presi in esame. La piallatura culturale ed emotiva operata su tutte le inflessioni e i significati della voce umana‚ colloca quest’ultima accanto a tutte le frequenze del suono. Tutte le emissioni sonore dell’universo‚ attive o passive‚ si trovano così sullo stesso piano‚ come materie grezze da osservare freddamente. Il vocabolario si arricchisce di nuove parole e la scala melodica oratoria riproduce voci tratte dalle più piccole particelle sonore della terra. Qui ha inizio il cammino a ritroso verso la verità della voce umana‚ e verso la potenza classica della parola. Nell’arco di tre ore‚ leggerò un racconto sulla pratica vocale di tipo molecolare; mostrerò le connessioni di tipo sinfonico con alcuni brani musicali; infine proporrò esercizi collettivi per chi voglia provare immediatamente l’orientamento della tecnica che sto raffinando.
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