Teatro Lo Spaio dal 29 Ottobre 2013 “QUASIDO” di Claudio Forti, regia di Salvo Ciaramidaro. Con Diana D'Angelo.
"Quasido", scritto da Claudio Forti, autore pluripremiato e rappresentato, da anni, in tutta Italia, è un originale "monologo per nota", in cui una nota, appunto, per la precisione un SI, ritiene di poter legittimamente aspirare ad un posto da DO. Un'operazione non semplice, considerate le pressioni e gli illeciti interessi che agitano il mondo del pentagramma! Quasido diviene, quindi, nelle intenzioni dell'autore, il simbolo della voglia di evoluzione e, allo stesso tempo, la vittima sacrificale dell'inevitabile scontro con i poteri "forti". Quasido,il SI che ha sempre detto "SI", riuscirà, però, dal manicomio delle note in cui è stata rinchiusa, a far sentire alta la propria voce, fino alla clamorosa conclusione.
Teatro Lo Spaio dal 29 Ottobre 2013 “QUASIDO” di Claudio Forti, regia di Salvo Ciaramidaro. Con Diana D'Angelo."Quasido", scritto da Claudio Forti, autore pluripremiato e rappresentato, da anni, in tutta Italia, è un originale "monologo per nota", in cui una nota, appunto, per la precisione un SI, ritiene di poter legittimamente aspirare ad un posto da DO. Un'operazione non semplice, considerate le pressioni e gli illeciti interessi che agitano il mondo del pentagramma! Quasido diviene, quindi, nelle intenzioni dell'autore, il simbolo della voglia di evoluzione e, allo stesso tempo, la vittima sacrificale dell'inevitabile scontro con i poteri "forti". Quasido,il SI che ha sempre detto "SI", riuscirà, però, dal manicomio delle note in cui è stata rinchiusa, a far sentire alta la propria voce, fino alla clamorosa conclusione.
"Quasido", scritto da Claudio Forti, autore pluripremiato e rappresentato, da anni, in tutta Italia, è un originale "monologo per nota", in cui una nota, appunto, per la precisione un SI, ritiene di poter legittimamente aspirare ad un posto da DO. Un'operazione non semplice, considerate le pressioni e gli illeciti interessi che agitano il mondo del pentagramma! Quasido diviene, quindi, nelle intenzioni dell'autore, il simbolo della voglia di evoluzione e, allo stesso tempo, la vittima sacrificale dell'inevitabile scontro con i poteri "forti". Quasido,il SI che ha sempre detto "SI", riuscirà, però, dal manicomio delle note in cui è stata rinchiusa, a far sentire alta la propria voce, fino alla clamorosa conclusione.
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