Teatro Biblioteca Quarticciolo 21 Settembre 2013 “La menta sul pavimento” Progetto Brockenhaus/Artisti Associati
Sosta Palmizi
co-produzione Sosta Palmizi
con il sostegno di MIBAC – Direzione Spettacolo dal Vivo
e Regione Toscana – Settore Spettacolo.
Creazione e interpretazione Elisabetta di Terlizzi, Francesco Manenti
musiche originali Michele Zanni
disegno luci Mara Cugusi
riprese video E. di Terlizzi e F. Manenti
realizzazione montaggio video-musiche Emanuel Rosenberg, Francesco Manenti, Riccardo Palmieri
consulenza artistica Giorgio Rossi
collaborazione artistica Riccardo Palmieri
scenografia Andrea Conti
La menta sul pavimento, il titolo che da subito è stato scelto per lo spettacolo, è un infantile gioco di parole che al suo interno nasconde più ambiguità: il lamento di una donna, il mentire dei bambini, la mente che tenta di razionalizzare e la freschezza rigenerante della menta. E’ una proiezione immaginifica della materia grigia del Presidente. Un convegno di corpi grigi e di piccoli uomini imbavagliati. Un’assemblea dove lei lamenta una comica gravidanza e lui si strugge ironicamente. Una conferenza alla quale il pubblico è invitato a partecipare e nella quale rimarrà intrappolato da un immaginario “ribaltato”‚ popolato da bambini grotteschi incapaci di districare la realtà dalla finzione?
Teatro Biblioteca Quarticciolo 21 Settembre 2013 “La menta sul pavimento” Progetto Brockenhaus/Artisti Associati
Sosta Palmizi
co-produzione Sosta Palmizi
con il sostegno di MIBAC – Direzione Spettacolo dal Vivo
e Regione Toscana – Settore Spettacolo.
Creazione e interpretazione Elisabetta di Terlizzi, Francesco Manenti
musiche originali Michele Zanni
disegno luci Mara Cugusi
riprese video E. di Terlizzi e F. Manenti
realizzazione montaggio video-musiche Emanuel Rosenberg, Francesco Manenti, Riccardo Palmieri
consulenza artistica Giorgio Rossi
collaborazione artistica Riccardo Palmieri
scenografia Andrea Conti
La menta sul pavimento, il titolo che da subito è stato scelto per lo spettacolo, è un infantile gioco di parole che al suo interno nasconde più ambiguità: il lamento di una donna, il mentire dei bambini, la mente che tenta di razionalizzare e la freschezza rigenerante della menta. E’ una proiezione immaginifica della materia grigia del Presidente. Un convegno di corpi grigi e di piccoli uomini imbavagliati. Un’assemblea dove lei lamenta una comica gravidanza e lui si strugge ironicamente. Una conferenza alla quale il pubblico è invitato a partecipare e nella quale rimarrà intrappolato da un immaginario “ribaltato”‚ popolato da bambini grotteschi incapaci di districare la realtà dalla finzione?
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