Teatro La Pelanda, Roma 14 settembre 2013 teatro 1 Accademia degli artefatti
“Io, Fiordipisello”
di Tim Crouch
traduzione Pieraldo Girotto
regia Fabrizio Arcuri
con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri
ambienti Diego Labonia
assistente di produzione Marta Montevecchi
organizzazione Rosario Capasso
produzione Accademia degli artefatti 2013
debutto 7 agosto 2013, BIENNALE TEATRO VENEZIA 2013
Lo spettacolo rientra nel progetto I, SHAKESPEARE di cui sono stati realizzati già tre episodi: Io, Banquo – prodotto dal Fondazione Luzzati Teatro della Tosse – Genova
Io, Cinna – in coproduzione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia Io, Calibano – in coproduzione con L'Uovo Onlus_2013 – L’Aquila
FIORDIPISELLO è un folletto di Sogno di una notte di mezza estate. Appare due volte nel testo di Shakespeare, che gli affida una sola battuta: ‘Sono pronto’. “Avevo qualcosa da dirvi di importante… ecco adesso l’ho dimenticata… tornerà”.
Un personaggio non può dire quello che vuole. E se l’autore non gli fa dire niente? Tim Crouch da un’ultima possibilità a Fiordipisello, rimettendo in gioco il rapporto tra quest’ultimo e Shakespeare.
Ecco allora i sogni dell’ultimo dei folletti shakespeariani per raccontare la storia di un sogno. Quello di una notte di mezza estate. Il tormento e il divertimento di una condizione fantastica, ma anche così tanto reale, di chi forse avrebbe qualcosa da dire, se qualcuno gli dicesse cosa. Questa volta a Fiordipisello gli mancano gli i personaggi della sua storia. Non resta che coinvolgere gli spettatori in un gioco moltiplicato di legittimità rappresentativa: chi può dire cosa e come? Tutto è quello che era, ma è già qualcos’altro di cui non sappiamo ancora nulla. Quel che resta di una festa, gli amori consumati o inconsumabili, una foresta come teatro disegnano la vertigine in cui cade Fiordipisello, nel tentativo ultimo di essere se stesso (o quello che lui crede di essere). Un tentativo che è quello di tutti, testimoni silenziati di una storia a cui non possiamo rinunciare di partecipare.
Io, Fiordipisello fa parte del progetto I, Shakespeare, dispositivo di indagine sulle forme del racconto teatrale: 5 testi di Tim Crouch che sono occasione per 5 personaggi shakespeariani di raccontare e rivivere 5 opere shakespeariane. Per ora, oltre a Fiordipisello, sono stati realizzati:
Io, BANQUO prodotto con Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse / Genova
Io, CINNA coprodotto con CSS Teatro Stabile di Innovazione / Friuli Venezia Giulia
Io CALIBANO coprodotto con L'Uovo Onlus Teatro Stabile di Innovazione / L’Aquila
Nel 2014 è previsto il debutto di I, MALVOLIO.
L’ IO del titolo è un manifesto teatrale e politico insieme: e’ un’IO di tutti, da contrattare continuamente nel momento stesso della sua rappresentazione.
I SHAKESPEARE è un progetto che interroga la convenzione teatrale, mettendola in crisi, e verificandone la possibilità attuale di parlare del, e al, presente, a partire da testi che della stessa convenzione teatrale ne hanno segnato le fondamenta.
link: www.artefatti.org
Teatro La Pelanda, Roma 14 settembre 2013 teatro 1 Accademia degli artefatti
“Io, Fiordipisello”
di Tim Crouch
traduzione Pieraldo Girotto
regia Fabrizio Arcuri
con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri
ambienti Diego Labonia
assistente di produzione Marta Montevecchi
organizzazione Rosario Capasso
produzione Accademia degli artefatti 2013
debutto 7 agosto 2013, BIENNALE TEATRO VENEZIA 2013
Lo spettacolo rientra nel progetto I, SHAKESPEARE di cui sono stati realizzati già tre episodi: Io, Banquo – prodotto dal Fondazione Luzzati Teatro della Tosse – Genova
Io, Cinna – in coproduzione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia Io, Calibano – in coproduzione con L'Uovo Onlus_2013 – L’Aquila
FIORDIPISELLO è un folletto di Sogno di una notte di mezza estate. Appare due volte nel testo di Shakespeare, che gli affida una sola battuta: ‘Sono pronto’. “Avevo qualcosa da dirvi di importante… ecco adesso l’ho dimenticata… tornerà”.
Un personaggio non può dire quello che vuole. E se l’autore non gli fa dire niente? Tim Crouch da un’ultima possibilità a Fiordipisello, rimettendo in gioco il rapporto tra quest’ultimo e Shakespeare.
Ecco allora i sogni dell’ultimo dei folletti shakespeariani per raccontare la storia di un sogno. Quello di una notte di mezza estate. Il tormento e il divertimento di una condizione fantastica, ma anche così tanto reale, di chi forse avrebbe qualcosa da dire, se qualcuno gli dicesse cosa. Questa volta a Fiordipisello gli mancano gli i personaggi della sua storia. Non resta che coinvolgere gli spettatori in un gioco moltiplicato di legittimità rappresentativa: chi può dire cosa e come? Tutto è quello che era, ma è già qualcos’altro di cui non sappiamo ancora nulla. Quel che resta di una festa, gli amori consumati o inconsumabili, una foresta come teatro disegnano la vertigine in cui cade Fiordipisello, nel tentativo ultimo di essere se stesso (o quello che lui crede di essere). Un tentativo che è quello di tutti, testimoni silenziati di una storia a cui non possiamo rinunciare di partecipare.
Io, Fiordipisello fa parte del progetto I, Shakespeare, dispositivo di indagine sulle forme del racconto teatrale: 5 testi di Tim Crouch che sono occasione per 5 personaggi shakespeariani di raccontare e rivivere 5 opere shakespeariane. Per ora, oltre a Fiordipisello, sono stati realizzati:
Io, BANQUO prodotto con Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse / Genova
Io, CINNA coprodotto con CSS Teatro Stabile di Innovazione / Friuli Venezia Giulia
Io CALIBANO coprodotto con L'Uovo Onlus Teatro Stabile di Innovazione / L’Aquila
Nel 2014 è previsto il debutto di I, MALVOLIO.
L’ IO del titolo è un manifesto teatrale e politico insieme: e’ un’IO di tutti, da contrattare continuamente nel momento stesso della sua rappresentazione.
I SHAKESPEARE è un progetto che interroga la convenzione teatrale, mettendola in crisi, e verificandone la possibilità attuale di parlare del, e al, presente, a partire da testi che della stessa convenzione teatrale ne hanno segnato le fondamenta.
link: www.artefatti.org
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