Castiglioncello 6 Luglio 2013 “TANK TALK” progetto per un’azione urbana collettiva progetto Codice Ivan
produzione Codice Ivan
coproduzione Centrale Fies
con il supporto di Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige,
Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, CRAT.ere (Bolzano)
Partiamo da qui: un performer, con camicia bianca, pantaloni neri, una busta in mano. Sembra il giovane cinese che, durante la protesta del 5 giugno 1989 in Piazza Tienanmen, ha fermato con la sua sola presenza la colonna di carri armati. Il performer imitando i passi del giovane, cercherà di fermare cose, auto, persone che procedono seguendo traiettorie proprie. Tenterà un rapporto. Con il suo solo stare. Lui esiste. Io esisto. Qualcosa può succedere. Tutto può succedere. Un atto di rivolta. Ma cos’è la rivolta? Forse la rivolta è ormai un atto individuale. Una questione personale. L’intimità di una presa di posizione, di un tentativo di dialogo o di scontro. Forse è “solo” la possibilità di uno shock visivo che renda più acuta la coscienza dello sguardo oltre se stessi: “Guardatevi intorno” scrive David Foster Wallace. Tank Talk si struttura in due momenti distinti: un’azione urbana in cui un performer esegue più volte, in luoghi diversi, in città diverse la coreografia estratta dall’azione di Piazza Tienanmen; una video installazione in cui viene mostrato il video nato dall’azione urbana.
Castiglioncello 6 Luglio 2013 “TANK TALK” progetto per un’azione urbana collettiva progetto Codice Ivan
produzione Codice Ivan
coproduzione Centrale Fies
con il supporto di Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige,
Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, CRAT.ere (Bolzano)
Partiamo da qui: un performer, con camicia bianca, pantaloni neri, una busta in mano. Sembra il giovane cinese che, durante la protesta del 5 giugno 1989 in Piazza Tienanmen, ha fermato con la sua sola presenza la colonna di carri armati. Il performer imitando i passi del giovane, cercherà di fermare cose, auto, persone che procedono seguendo traiettorie proprie. Tenterà un rapporto. Con il suo solo stare. Lui esiste. Io esisto. Qualcosa può succedere. Tutto può succedere. Un atto di rivolta. Ma cos’è la rivolta? Forse la rivolta è ormai un atto individuale. Una questione personale. L’intimità di una presa di posizione, di un tentativo di dialogo o di scontro. Forse è “solo” la possibilità di uno shock visivo che renda più acuta la coscienza dello sguardo oltre se stessi: “Guardatevi intorno” scrive David Foster Wallace. Tank Talk si struttura in due momenti distinti: un’azione urbana in cui un performer esegue più volte, in luoghi diversi, in città diverse la coreografia estratta dall’azione di Piazza Tienanmen; una video installazione in cui viene mostrato il video nato dall’azione urbana.
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