Castello Pasquini, 7 luglio 2013 “JOSEPH_KIDS” di Alessandro Sciarroni
con Michele Di Stefano e un performer online
produzione Corpoceleste_C.C.00#
in coproduzione con Armunia/Festival Inequilibrio
con il sostegno di Teatro Stabile delle Marche
in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese/La Scena dei Ragazzi
Alessandro Sciarroni torna a riflettere sui meccanismi della creazione scenica ripensando Joseph, il suo primo solo, per il pubblico dell’infanzia. Joseph_kids vede in scena la presenza di un unico interprete, un uomo solo, davanti a un computer portatile. Come nella versione per il pubblico adulto, l’interprete va alla ricerca della sua immagine, che di volta in volta viene proiettata, deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video. Joseph fa le sue scelte davanti a un pubblico/testimone che riesce a seguire l’evoluzione di questo monologo fisico attraverso una grande videoproiezione che riproduce fedelmente la schermata del computer. Dapprima serio e rigoroso, il viaggio di Joseph diventa via via ironico e inaspettato.
Castello Pasquini, 7 luglio 2013 “JOSEPH_KIDS” di Alessandro Sciarroni
con Michele Di Stefano e un performer online
produzione Corpoceleste_C.C.00#
in coproduzione con Armunia/Festival Inequilibrio
con il sostegno di Teatro Stabile delle Marche
in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese/La Scena dei Ragazzi
Alessandro Sciarroni torna a riflettere sui meccanismi della creazione scenica ripensando Joseph, il suo primo solo, per il pubblico dell’infanzia. Joseph_kids vede in scena la presenza di un unico interprete, un uomo solo, davanti a un computer portatile. Come nella versione per il pubblico adulto, l’interprete va alla ricerca della sua immagine, che di volta in volta viene proiettata, deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video. Joseph fa le sue scelte davanti a un pubblico/testimone che riesce a seguire l’evoluzione di questo monologo fisico attraverso una grande videoproiezione che riproduce fedelmente la schermata del computer. Dapprima serio e rigoroso, il viaggio di Joseph diventa via via ironico e inaspettato.
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