Recensione dello spettacolo su TeatroeCritica
Pineta Marradi, Castiglioncello 3 Luglio 2013 “ESSERE EMANUELE MIRIATI” di e con Riccardo Goretti, collaborazione ai testi e alla scena Emanuele Miriati
luci e supporto tecnico Duccio Burberi
realizzazione scena Francesco Bresci
produzione Nata Teatro in coproduzione con Armunia/Festival Inequilibrio
in collaborazione con Arti Vive
Nel 1975 Cioni Mario di Gaspare Fu Giulia di Benigni/Bertolucci fece un punto e a capo
sull’esame della condizione di vita del proletariato in Italia. Il Cioni era un operaio della provincia pratese, terrigno, disperato, squattrinato, capace (quasi suo malgrado) di profonde analisi sociali ed esistenziali.
Nel 2013 Riccardo Goretti prova a Essere Emanuele Miriati, un operaio della provincia pratese, terrigno, disperato, squattrinato, capace (quasi suo malgrado) di profonde analisi sociali ed esistenziali. Non che questo basti, né per lo spettacolo né per la vita. Infatti c’è di più: la gioia, la rabbia, l’impulsività, l’amicizia, la morte, la generosità, le bugie...
Recensione dello spettacolo su TeatroeCritica
Pineta Marradi, Castiglioncello 3 Luglio 2013 “ESSERE EMANUELE MIRIATI” di e con Riccardo Goretti, collaborazione ai testi e alla scena Emanuele Miriati
luci e supporto tecnico Duccio Burberi
realizzazione scena Francesco Bresci
produzione Nata Teatro in coproduzione con Armunia/Festival Inequilibrio
in collaborazione con Arti Vive
Nel 1975 Cioni Mario di Gaspare Fu Giulia di Benigni/Bertolucci fece un punto e a capo
sull’esame della condizione di vita del proletariato in Italia. Il Cioni era un operaio della provincia pratese, terrigno, disperato, squattrinato, capace (quasi suo malgrado) di profonde analisi sociali ed esistenziali.
Nel 2013 Riccardo Goretti prova a Essere Emanuele Miriati, un operaio della provincia pratese, terrigno, disperato, squattrinato, capace (quasi suo malgrado) di profonde analisi sociali ed esistenziali. Non che questo basti, né per lo spettacolo né per la vita. Infatti c’è di più: la gioia, la rabbia, l’impulsività, l’amicizia, la morte, la generosità, le bugie...
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