Recensione dello spettacolo su TeatroeCritica
Palladium 27 Aprile 2013 “Family Tree”
HALLWAY
concept: Matteo Ramponi
assistente: Claudia Valla
creazione: Buscarini / Bersani / Ramponi
suono: Paolo Persia
Volta
Vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2011, Padova
concept, coreografia: Riccardo Buscarini
assistente: Antonio de la Fe azione, creazione Bersani / Buscarini / Ramponi
con: Marco D’Agostin
suono: Sebastiano Dessanay
EPILOGO
concept: Chiara Bersani
creazione: Bersani / Ramponi
suono: Mattia Bersani / Leonardo Tedeschi
produzione: Corpoceleste con Ina/Assitalia - Piacenza, Stanhome S.p.A - sede di Parma e Piacenza, Accademia Domenichino da Piacenza, ASITOI. Il progetto si dirama a partire dal corpo visto come contatto tra passato e presente, connessione con il mondo, i nostri antenati, la nostra storia. Gli artisti coinvolti hanno assunto a turno la direzione del lavoro dando vita ai differenti frammenti dell’opera. “Sono nata il 9 Novembre del 1984 affetta da una forma medio/grave di Osteogenesi Imperfetta, un’alterazione genetica che rende l’apparato scheletrico più fragile e ne ostacola lo sviluppo. Per questa ragione ho subito interventi chirurgici che hanno lasciato tracce sul mio corpo. Seguendo le cicatrici presenti sulla pelle posso ricostruire la mia autobiografia dai due anni ad oggi. Ad ogni segno corrisponde una data, un luogo, una sequenza di ricordi. Considerando la mia vita attraverso questo percorso, mi ritrovo ad essere da sempre protagonista di una performance il cui principio va ricercato nella sua radice genetica.”
Recensione dello spettacolo su TeatroeCritica
Palladium 27 Aprile 2013 “Family Tree”
HALLWAY
concept: Matteo Ramponi
assistente: Claudia Valla
creazione: Buscarini / Bersani / Ramponi
suono: Paolo Persia
Volta
Vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2011, Padova
concept, coreografia: Riccardo Buscarini
assistente: Antonio de la Fe azione, creazione Bersani / Buscarini / Ramponi
con: Marco D’Agostin
suono: Sebastiano Dessanay
EPILOGO
concept: Chiara Bersani
creazione: Bersani / Ramponi
suono: Mattia Bersani / Leonardo Tedeschi
produzione: Corpoceleste con Ina/Assitalia - Piacenza, Stanhome S.p.A - sede di Parma e Piacenza, Accademia Domenichino da Piacenza, ASITOI. Il progetto si dirama a partire dal corpo visto come contatto tra passato e presente, connessione con il mondo, i nostri antenati, la nostra storia. Gli artisti coinvolti hanno assunto a turno la direzione del lavoro dando vita ai differenti frammenti dell’opera. “Sono nata il 9 Novembre del 1984 affetta da una forma medio/grave di Osteogenesi Imperfetta, un’alterazione genetica che rende l’apparato scheletrico più fragile e ne ostacola lo sviluppo. Per questa ragione ho subito interventi chirurgici che hanno lasciato tracce sul mio corpo. Seguendo le cicatrici presenti sulla pelle posso ricostruire la mia autobiografia dai due anni ad oggi. Ad ogni segno corrisponde una data, un luogo, una sequenza di ricordi. Considerando la mia vita attraverso questo percorso, mi ritrovo ad essere da sempre protagonista di una performance il cui principio va ricercato nella sua radice genetica.”
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