Pass/ages al Teatro Argot Studio di Roma
REDAZIONE 6 GIUGNO 2013
Compagnia Teatrincorso a Argot Off
Rassegna di Drammaturgia Contemporanea
Compagnia Teatrincorso
PASS/AGES
Roma / Teatro Argot Studio
martedì 11 e mercoledì 12 giugno, ore 21.00
regia e drammaturgia Elena R. Marino
con Silvia Furlan
coprodotto da Teatrincorso e da Provincia Autonoma di Trento
all’interno del progetto biennale ‘RITI di PASSAGGIO/This is the box’
in collaborazione con Centrale Fies per la residenza artistica
con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Comune di Trento, C.U.C. Trento
Dopo il debutto a Trento a marzo scorso, approda a Roma per la Rassegna Argot Off, in due serate – 11e 12 giugno - PASS/AGES, tappa di RITI DI PASSAGGIO/This is the box, progetto biennale della Compagnia trentina Teatrincorso.
Il progetto RITI DI PASSAGGIO/This is the box, coprodotto dalla Provincia Autonoma di Trento, prevede la produzione di uno spettacolo originale (con debutto nel dicembre 2013) intorno alle tematiche del vissuto temporale e della codifica sociale e politica delle età dell’essere umano e del cittadino, con particolare attenzione all’invecchiamento.
Cosa fa di un essere umano un essere corrispondente al tempo che sta vivendo? La sua età? I suoi pensieri? I riti di passaggio che lo hanno disseminato di senso nuovo e diverso ad ogni ulteriore fase della vita? Esistono ancora e quali sono i riti di passaggio nella società contemporanea?
E’ questo il fulcro del lavoro che la Compagnia Teatrincorso svolge e rivolge a un pubblico trasversale, ma soprattutto alla parte attiva della popolazione, con l’obiettivo di esploraregli stereotipi legati alla differenza tra uomo e donna nell’ambito delle diverse età biologiche.
Spettacolo, ma anche incontri e collaborazioni con istituzioni quali il Museo delle Scienze di Trento, le Cooperative Sociali, l’Assessorato alle Pari Opportunità, le Università: ognuno di questi soggetti apporta il proprio contributo per avviare un network permanente di discussione e di proposte sociali e politiche concrete. Al progetto RITI DI PASSAGGIO lavorano sia maestranze che artisti nel campo teatrale, performativo visivo, di animazione digitale.
PASS/AGES indaga il passaggio di testimone tra vecchio e giovane, scruta il dramma dell’io fra consumismo e egocentrismo, ma anche solo come necessità di salvarsi dal naufragio, di trovare spazi nel muro temporale e generazionale.
In scena un’attrice che si muove tra luoghi comuni sull’età quali ostacoli a un sereno e costruttivo passaggio attraverso le fasi naturali della vita. Un testo franto, multifaccia, che mostra un individuo forzatamente e continuamente spostato tra ruoli e significati del sé, un testo privo di personaggio e al tempo stesso intessuto di personaggi incarnazione di un desiderio, varianti di pensiero.
Dignità umana a scadenza, invisibilità programmata, manipolazione costante del senso d’identità a fini utilitaristici e commerciali.
E’ soprattutto la donna a trovarsi sotto il tiro della doppia discriminazione sessista e dell’età.E soprattutto la donna – in particolare in Italia – dopo una certa età, diventa invisibileper i media, o si trasforma inbersaglio di atteggiamenti denigratori e umilianti.
Pass/ages è uno spettacolo dedicato a questo tema, che coinvolge certo i “vecchi”, ma anche i giovani, manipolati e usati come vessillo per un ricambio generazionale che in realtà non avviene o se avviene istiga a uno sterile odio tra generazioni a beneficio dei ‘ sempre potenti’.