Teatro Tordinona 27 Febbraio 2013 “PERFORMAZIONE E RIVOLUZIONE!” Seminario/Conferenza/Spettacolo sulla PERFORMAZIONE di e con Antonio Bilo Canella.
La Performazione è una ricerca onesta, che apre le porte ad una nuova possibilità teatrale legata al superamento del copione; allo stesso tempo, in questa forma attuale, vuole tenere aperta la relazione con un pubblico : diciamo che è una sorta di rito, aperto, che tocca sacro e profano. Vorrei chiarire che la Performazione non è semplice improvvisazione e non ha nulla a che vedere con le esperienze di teatro estemporaneo che ho avuto modo di reperire in tutto il mondo su internet: la Performazione prevede per mesi uno studio accurato e intellettuale al massimo grado di questa accezione, sui materiali che costituiranno "l'universo di riferimento"; le tecniche usate per la manifestazione spettacolare non hanno confini (danza, voce, pantomima, cabaret, etc...) e sicuramente non si limitano (come succede nella totalità delle ricerche improvvisative teatrali che visto) al teatro borghese (uomo in piedi che parla...). Ho creato una preparazione che è in grado di accompagnare degli attori, qualora vogliano andare oltre il mestiere, a questa creazione dal nulla, estemporanea, collettiva ed in presenza di pubblico. Questo "modo" porta con se alcuni valori che per noi è fondamentale affermare: necessità di un Ascolto totale e di una fiducia incondizionata nei compagni; fiducia che la sinergia totale di più di una persona crei una misteriosa entità altra che supera la somma delle parti (vedi Gestalt o Emergentismo); capacità di tuffarsi nel Vuoto e di andare oltre al pensiero; consapevolezza di poter essere dei tramiti più che degli interpreti, smussando così un po' l'ingombrante presenza dell'Io. Se non ci sono queste cose la Performazione non funziona, non si può fare, per cui è un sistema di feedback per gli artisti realmente crudele ed efficace.
Teatro Tordinona 27 Febbraio 2013 “PERFORMAZIONE E RIVOLUZIONE!” Seminario/Conferenza/Spettacolo sulla PERFORMAZIONE di e con Antonio Bilo Canella.
La Performazione è una ricerca onesta, che apre le porte ad una nuova possibilità teatrale legata al superamento del copione; allo stesso tempo, in questa forma attuale, vuole tenere aperta la relazione con un pubblico : diciamo che è una sorta di rito, aperto, che tocca sacro e profano. Vorrei chiarire che la Performazione non è semplice improvvisazione e non ha nulla a che vedere con le esperienze di teatro estemporaneo che ho avuto modo di reperire in tutto il mondo su internet: la Performazione prevede per mesi uno studio accurato e intellettuale al massimo grado di questa accezione, sui materiali che costituiranno "l'universo di riferimento"; le tecniche usate per la manifestazione spettacolare non hanno confini (danza, voce, pantomima, cabaret, etc...) e sicuramente non si limitano (come succede nella totalità delle ricerche improvvisative teatrali che visto) al teatro borghese (uomo in piedi che parla...). Ho creato una preparazione che è in grado di accompagnare degli attori, qualora vogliano andare oltre il mestiere, a questa creazione dal nulla, estemporanea, collettiva ed in presenza di pubblico. Questo "modo" porta con se alcuni valori che per noi è fondamentale affermare: necessità di un Ascolto totale e di una fiducia incondizionata nei compagni; fiducia che la sinergia totale di più di una persona crei una misteriosa entità altra che supera la somma delle parti (vedi Gestalt o Emergentismo); capacità di tuffarsi nel Vuoto e di andare oltre al pensiero; consapevolezza di poter essere dei tramiti più che degli interpreti, smussando così un po' l'ingombrante presenza dell'Io. Se non ci sono queste cose la Performazione non funziona, non si può fare, per cui è un sistema di feedback per gli artisti realmente crudele ed efficace.
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