Teatro Millelire di Roma – dal 20 al 25 novembre – Campane da Salotto spettacolo ideato da Alessandra Frabetti liberamente ispirato ai testi di Achille Campanile, che vede in scena la stessa Frabetti e Marcella De Marinis. Lo spettacolo è un’occasione preziosa per ricordare e riscoprire il drammaturgo, sceneggiatore e giornalista italiano; rivalutato solo negli anni ’70, quando critici come Umberto Eco, analizzarono lo stile e la modernità del suo umorismo paradossale e surreale. Prendendo proprio come spunto ciò, esaltandone l’umorismo e il comico, le due attrici protagoniste fanno rivivere in scena le opere di Campanile, inserendo di volta in volta il loro vissuto di donne e di madre e figlia. Si tratta di racconti, scene teatrali o stralci di romanzo di Achille Campanile adattati il più possibile al rapporto madre-figlia, entrambe presenti in scena. Sono desunti dalle Vite degli uomini illustri (Cornelia e i Gracchi, Lord Brummel), da Gli Asparagi e l’immortalità dell’anima (Le seppie coi piselli), dal Manuale di conversazione (La quercia del Tasso), Agosto moglie mia non ti conosco e una scena dalla pièce teatrale Visita di condoglianze. A scandire e sottolineare i vari pezzi di cui è composto lo spettacolo, musiche di repertorio prevalentemente italiano degli anni ’30 e ’40.
Achille Campanile |
Teatro Millelire di Roma – dal 20 al 25 novembre – Campane da Salotto spettacolo ideato da Alessandra Frabetti liberamente ispirato ai testi di Achille Campanile, che vede in scena la stessa Frabetti e Marcella De Marinis. Lo spettacolo è un’occasione preziosa per ricordare e riscoprire il drammaturgo, sceneggiatore e giornalista italiano; rivalutato solo negli anni ’70, quando critici come Umberto Eco, analizzarono lo stile e la modernità del suo umorismo paradossale e surreale. Prendendo proprio come spunto ciò, esaltandone l’umorismo e il comico, le due attrici protagoniste fanno rivivere in scena le opere di Campanile, inserendo di volta in volta il loro vissuto di donne e di madre e figlia. Si tratta di racconti, scene teatrali o stralci di romanzo di Achille Campanile adattati il più possibile al rapporto madre-figlia, entrambe presenti in scena. Sono desunti dalle Vite degli uomini illustri (Cornelia e i Gracchi, Lord Brummel), da Gli Asparagi e l’immortalità dell’anima (Le seppie coi piselli), dal Manuale di conversazione (La quercia del Tasso), Agosto moglie mia non ti conosco e una scena dalla pièce teatrale Visita di condoglianze. A scandire e sottolineare i vari pezzi di cui è composto lo spettacolo, musiche di repertorio prevalentemente italiano degli anni ’30 e ’40.
Achille Campanile |
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