
Teatro Colosseo 10-20/11/2005 "Tango o della casta voluttà "di Oretta Bizzarri/Compagnia Giuseppina Von Bingen. Spettacolo teatrale con musica e danza. Con Oretta Bizzarri, Isabel de Lorenzo, e Lara Rocchetti. Musiche: Banda Ionica, Piazzolla, Hommerson, Dijkan, Tom Waits, Shostakoviic, Amar, Brahem, Chaloub. Fonica: Paolo Gianfrate Oggetti di scena: Daniele Iraci. Scenografia: Adelaide Innocenti. Luci: Danila Blasi. Drammaturgia e coreografia: Oretta Bizzarri. E' uno spettacolo di teatro-danza, le parti recitate si alternano a pezzi di danza contemporanea con la presenza di due ballerine di danza orientale le cui apparizioni magiche rendono lo spettacolo emozionante e poetico. Con la Compagnia Giuseppina Von Bingen le interpretazioni non sono necessarie, le spiegazioni tanto meno: siamo nell'oggi, in una realtà  che è la realtà  degli uomini e delle donne che conosciamo, la nostra realtà. La danza di Giuseppina Von Bingen e della sua coreografa Oretta Bizzarri, è una danza che si fa voce, che parla al pubblico: sussurra, grida, nasconde, dice, ritratta, dice ancora. Sono parole appese nel vuoto, accompagnate da un gesto ripetuto, che si fa parola esso stesso, nevrosi quasi, pietoso rimbrotto del corpo ossessionato da un cervello troppo presente. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72

Teatro Colosseo 10-20/11/2005 "Tango o della casta voluttà "di Oretta Bizzarri/Compagnia Giuseppina Von Bingen. Spettacolo teatrale con musica e danza. Con Oretta Bizzarri, Isabel de Lorenzo, e Lara Rocchetti. Musiche: Banda Ionica, Piazzolla, Hommerson, Dijkan, Tom Waits, Shostakoviic, Amar, Brahem, Chaloub. Fonica: Paolo Gianfrate Oggetti di scena: Daniele Iraci. Scenografia: Adelaide Innocenti. Luci: Danila Blasi. Drammaturgia e coreografia: Oretta Bizzarri. E' uno spettacolo di teatro-danza, le parti recitate si alternano a pezzi di danza contemporanea con la presenza di due ballerine di danza orientale le cui apparizioni magiche rendono lo spettacolo emozionante e poetico. Con la Compagnia Giuseppina Von Bingen le interpretazioni non sono necessarie, le spiegazioni tanto meno: siamo nell'oggi, in una realtà  che è la realtà  degli uomini e delle donne che conosciamo, la nostra realtà. La danza di Giuseppina Von Bingen e della sua coreografa Oretta Bizzarri, è una danza che si fa voce, che parla al pubblico: sussurra, grida, nasconde, dice, ritratta, dice ancora. Sono parole appese nel vuoto, accompagnate da un gesto ripetuto, che si fa parola esso stesso, nevrosi quasi, pietoso rimbrotto del corpo ossessionato da un cervello troppo presente. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
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