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Leggero / Smile


"Leggero: Studio per Don't leave me alone, please. Ideazione Ilaria Palermo, coreografia e interpretazione Ilaria Palermo, Angela D'Alessandro, Luna Bennassai. Spettacolo di danza. Smile: coreografia Silvia Guasto con Silvia Guasto e Manuela Vesco. Spettacolo di danza. Giorno 27/4/'11 I Candelai, Palermo."
6.5.08
 

OMRELAP #


"A cura della redazione di www.undupalermo.com FRANCESCO GAMBARO legge ""Il Precettore"" di Joseph Roth SERGIO TOSCANO "" ACQUA"" BARBARA OTTAVIANI ""GROOVE"" Viale delle Libertà, 21 marzo 2011, Palermo riprese Elisa Calunniato, Stefania Cicirello montaggio Elisa Calunniato"
6.5.08
 

DI SEGNO IN SEGNO


"DI SEGNO IN SEGNO" compagnia Giallomare Minimal Teatro
6.5.08
 

L'ultimo treno


Un ex carcerato redento fervente cattolico e un professore ateo, discutono intorno al tavolo.
6.5.08
 

Italo & Fernanda


Teatro Cometa Off dall'8 al 13 febbraio 2011 "Italo e Fernanda" scritto e diretto da Federico Pacifici. Con Emanuela Guaiana, Paolo Romano. Scene Marco Solari. CostumiPaola Bonucci. Musiche Paolo Modugno. Luci Giovanna Venzi. Aiuto regia Marco Giandomenico. Produzione Gerardo Romano Ass. Cult. Grasta Teatro Lirico. Lo spettacolo fa parte della rassegna LET - Liberi Esperimenti Teatrali, VII edizione. Un architetto che ha rinunciato alla ricerca e si è specializzato nella costruzione di contrafforti di tubi Innocenti, sposato con una donna che sta morendo, incontra una ex danzatrice con la quale cerca senza trovarlo, un riscatto morale alla sua vita addolorata dal male mortale della moglie e dal male mortale del- la corruzione professionale. Due solitudini che si muovono al quartiere Nomentano di Roma, tra Villa Paganini e Villa Torlonia. Due solitudini inconsolabili ed inconsolate se non dai rispettivi animali. Due solitudini, oggi, in Italia, in questo disastro politico, economico e morale. Riprese video per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
6.5.08
 

Argot Off 2012 - OCCHIO PIGRO


"Argot Off 2012

Semintesta_Teatro

OCCHIO PIGRO

regia e drammaturgia  Matteo Davide con  Emanuele Capecelatro, Valerio De Angelis, Mauro Fanoni, Alessandro Margari. pupazzi e costumi  Isaura Bruni direzione tecnica  Igor Renzetti assistente al dramma  Mattia Ciianflone responsabile del suono  Andrea Illuminati Argot Studio 1 Giugno 2012 Roma www.semintesta.it"
6.5.08
 

THE OTHER SIDE


di Sandro Mabellini con Laura Bombonato, Stefania Medri, Volker Muthmann e Stefano Scherini dal 6 all'11 ottobre 2009
6.5.08
 

Punta Corsara - Il convegno


"Castello Pasquini, Auditorium, 6 luglio 2011 ""Punta Corsara - Il convegno"" un'azione teatrale con Mirko Calemme, Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Tonino Stornaiuolo, Emanuele Valenti, Gianni Rodrigo Vastarella regia Emanuele Valenti organizzazione Marina Dammacco prima nazionale durata 60' Un convegno sul tema La periferia esiste?. Un gruppo di esperti ricerca le prove dell'esistenza di quelle aree cittadine chiamate periferie. Gli interventi si succedono ponendo dubbi e interrogativi. Il lavoro trae spunto da testi di Karl Valentin e Achille Campanile, oltre che dalla nostra esperienza a Scampia. Dopo tre anni di attività, cominciamo a notare strani sintomi, forse effetti di una perifericità  pervasiva, inarrestabile. Come attori e cittadini, preoccupati di un possibile contagio nel circuito teatrale nazionale, sentiamo la necessità  di affrontare la questione a viso scoperto, ritenendola centrale non meno di tante altre. Punta Corsara è una giovane compagnia nata al termine di un triennio di formazione ai mestieri dello spettacolo. Ha curato la programmazione di spettacoli e laboratori per il Teatro Auditorium di Scampia. Porta in tournèe Il signor di Pourceaugnac per la regia di Emanuele Valenti. Ha vinto il premio Hystrio-Altre Muse 2010 e il Premio Speciale Ubu 2010."
6.5.08
 

Per il resto tutto bene


Teatro Ghione dal 5 al 17 Aprile 2011 "PER IL RESTO TUTTO BENE" Di Stefano Satta Flores, regia di Claudio Boccaccini, con: FELICE DALLA CORTE, LOREDANA CANNATA, RICCARDO BARBERA , ANTONIA DI FRANCESCO, PAOLO PERINELLI. Sergio (Felice Della Corte) scrittore deluso dalla professione, è infatti un uomo separato e con figlioletta e proprio per via della bambina continua ad avere i classici piedi in due staffe. Da tre anni vive una storia d'amore con Stefania (Loredana Cannata) ma non la concretizza. Lei, al contrario, cerca stabilità  e un figlio. Vive la condizione dell'altra' e questo la porta ad un continuo conflitto con il suo uomo. La pièce si svolge in un appartamentino dove due non più giovanissimi amanti, consumano il loro amore. Un amore intenso e sincero che fatica a trasformarsi in qualcosa di più stabile e concreto. Lei è bene intenzionata. Lui tentenna, sempre sospeso tra mille dubbi, ripensamenti e indecisioni di ogni natura. Una commedia, tra le più divertenti di Satta Flores che racconta delle paure di vivere e di amare, attraverso meccanismi comici irresistibili.
6.5.08
 

L'Inventore del cavallo


Parco dei Daini Villa Borghese 1982 "L'INVENTORE DEL CAVALLO" di Achille Campanile, regia Antonio Calenda, con: Pietro De Vico, Anna Campori, Paola Martelli, Aldo Puglisi, scene e costumi Riccardo Berlingeri, Compagnia Teatro D'Arte. Achille Campanile è, nel panorama del teatro comico italiano del Novecento, una grande e solitaria eccezione. Scrittore poliedrico, ha firmato numerosissimi romanzi umoristici che vengono ciclicamente riscoperti: nelle sue commedie ha sviluppato in particolare una originale vena di comicità, quasi "dadaista", sicuramente riconducibile ad un filone dell'assurdo, di cui Campanile da molti è ritenuto il padre. Le sue commedie hanno avuto anche frequenti trasposizioni cinematografiche. L'inventore del cavallo è un collage di atti unici, di tragedie in due battute, e di brani di prosa "adattati" alla scena, scritto nel 1926, racconta di una cerimonia dell'Accademia di Immortali, organizzata per premiare il Prof. Bolibine che ha avuto l'onore e il merito di inventare nientemeno che il "cavallo". Ma quando fuori sfila un reggimento di cavalleria, capiscono di essere stati ingannati, e cacciano in malo modo "l'inventore del cavallo". Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
6.5.08
 

Cechov #01


6.5.08
 

Viaggio in tempo reale


poesia musica
6.5.08
 

SHORT THEATRE 2011 - Daniele Timpano - ALDO MORTO


"Teatro India DANIELE TIMPANO / AMNESIA VIVACE 9 settembre 2011 Aldo morto oggetti di scena Francesco Givone audio e suono Marzio Venuti Marzi disegno luci Dario Aggioli collaborazione alla regia Elvira Frosini, Alessandra Di Lernia drammaturgia, regia, interpretazione Daniele Timpano produzione amnesiA vivacE con il sostegno di Area06 in collaborazione con Citè Internationale des Arts, Comune di Parigi Desolato, io non c'ero quando è morto Moro. Aldo è morto senza il mio conforto. Era il 9 maggio 1978. Non avevo ancora quattro anni. Quando Moro è morto, non me ne sono accorto. Ma dov'ero io quel 9 maggio? E cosa facevo? A che pensavo? E soprattutto a voi che ve ne importa? E' una cosa importante cosa facevo e che pensavo io a tre anni e mezzo? Aldo è morto, poveraccio. Aldo Moro, lo statista. Che un certo Moro fosse morto l'ho scoperto alla televisione una decina di anni dopo, grazie a un film con Volontà. Un film con Aldo morto. Ci ho messo un po' a capire fosse tratto da una storia vera. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro? E quando? Perchè? E come? Lo hanno trovato nel bagagliaio di Renault 4 rossa, undici colpi sparati a bruciapelo addosso. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro! Brutti bastardi. E vabb, pazienza. Niente di importante. Cose che capitavano negli anni '70. Bisognava fare la rivoluzione. Chi? Brigate rosse. Era il 9 maggio del 1978. Non avevo ancora quattro anni. Brigate rosse, sì. Ma rosse in che senso? Daniele Timpano Un attore nato negli anni '70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale, partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, si confronta con l'impatto che questo evento ha avuto nell'immaginario collettivo. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna delicatezza e senza alcuna retorica o pietismo. DANIELE TIMPANO è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica. Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli_teatro e LABit. Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto, diretto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia 'L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitoredella terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna - cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d'oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un'invasione (2007), ispirato all'opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all'interno dell'antologia ""Senza corpo - voci dalla nuova scena italiana"" a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Negative film #1: Teneramente Tattico (2009, in collaborazione con Lorenzo Letizia/Le Chant du Jour); Risorgimento pop - memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux) e Sì l'ammore no (2009, in collaborazione con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche ""Dante Cappelletti"" nel 2008. www.shorttheatre.org www.danieletimpano.blogspot.com"
6.5.08
 

SHORT THEATRE 2011- Atlante del Bianco


Teatro India 10 settembre Damasco Corner / Virgilio Sieni "ATLANTE DEL BIANCO" Una compagnia formata da ragazzi non vedenti su un progetto di Virgilio Sieni. Interpretazione e collaborazione Giuseppe Comuniello, musica Francesco Giomi, assistenti Luana Gramegna, Caterina Poggesi, produzione Compagnia Virgilio Sieni, Regione Toscana , Comune di Firenze - Assessorato alla cultura e alla contemporaneità, CANGO - Cantieri Goldonetta Firenze, Accademia sull'Arte del Gesto. Atlante del Bianco vede in scena, Giuseppe Comuniello, un giovane ragazzo non vedente, protagonista di un lavoro che ha trovato una sua forma definitiva al termine di un lungo e articolato percorso iniziato nel 2008 da un'idea di Virgilio Sieni. Si tratta di un progetto dal titolo Damasco Corner nato all'interno dell'Accademia sull'arte del gesto di Firenze che coinvolge nuovi danzatori non vedenti nella ricerca artistica sul gesto poetico, la sua trasmissione, visione e creazione in contesti dedicati alla formazione e alla produzione artistica. http://www.shorttheatre.org
6.5.08
 

Luigi legge Francesco


lettura recitata di 'la rintracciate questa lettera a luigi rigoni' testo inedito di Francesco Gambaro,(pag. 2-3-4-5 ) con inserimenti di brani di vitavissuta, di Luigi Rigoni, attore recitante. roma,23 maggio 2011
6.5.08
 

Striptease in alto Mare


"eatro Spazio Uno 28-29 marzo 2011 ""Striptease in alto Mare"" di Slawomir Mrozek, con: 1) In alto mare: Luca Calone, Francesco Castiglione, Vincenzo Guaglione, Gianluca Fioravante, Cristiano Priori. 2) Striptease: Cristiano Priori, Gianluca Fioravante, Giada Di Fonzo. Regia Pietro Dattola. Scenografia: Roberta Pasculli, Raffaella Sarnella, Alessandro Marrone, Giada Di Fonzo. Fa parte della Rassegna DCQ - ""Linea d'ombra"" - I edizione. Autore polacco noto soprattutto per il suo testo Emigranti, Mrozek esordì con testi che i più classificarono come pezzi dell'assurdo, malgrado la contraria opinione dello stesso autore. Tra quelli rientrano i due atti unici In alto mare e Striptease in cui l'autore colloca i suoi personaggi in situazioni che, dopo pochissimi minuti, da plausibili (per quanto bizzarre) diventano grottesche, assumendo contorni via via sempre più surreali mentre lo svolgimento segue i binari delle premesse con magistrale lucidità  e agrodolce ironia. I suoi protagonisti, infatti, sono sempre alle prese con un potere esterno, che esige senza dare troppe spiegazioni e tuttavia da loro mai messo realmente in discussione e a cui, in un modo o nell'altro, finiscono sempre per adeguarsi, fino all'estremo sacrificio. Nell'osservare le reazioni dell'uomo comune al potere, l'autore riesce ad astenersi dal giudicare: egli registra e basta, lasciando ogni considerazione al lettore e allo spettatore, nella convinzione che tutti abbiano gli occhi per vedere; e se quel che manca, a volte, è la volontà  di guardare, bisogna trovare un modo per attirare l'attenzione."
6.5.08
 

Le notti bianche


Un uomo, una donna , una panchina e una notte che somiglia al giorno. In questa immagine così nuda, scarna, essenziale, ci sono tutti gli ingredienti che rendono la letteratura teatro. L'incontro di queste due anime avviene affinchè ciascuno si accorga di se stesso attraverso l'altro e quindi rinasce al 'cambiamento'.
6.5.08
 

Schegge d'Autore - 1970


"Schegge d'Autore Festival della Drammaturgia Italiana Decima Edizione 2010 1970 Pierluigi Littera: testo, interpretazione e regia"
6.5.08
 

SCONCERTI2 - TRASMUTAZIONI


"Stefano Cologolo Errico De Fabritiis Giuseppe Lomeo ospite Sergio La Viola"
6.5.08
 

PERFORMANCE DI POESIA MUSICA - Canio loguercio


performance poesia musica durante 'Poesia Totale' c/o ESC di via dei Vosci, Roma 20 dic 09
6.5.08
 

ANTONELLO NERI E VICTOR CAVALLO seconda parte


Concerto per piano con interventi di Victor Cavallo
6.5.08
 

America


Teatro Colosseo 1992 "America" di Franz Kafka regia Giorgio Barberio Corsetti . Spettacolo in piena sintonia con le ambientazioni claustrofobiche di Kafka. Nelle prime righe l'autore si precipita a dirci tutto: Karl Rossmann è un ragazzo di sedici anni sedotto da una servetta e reso padre. Per questo i suoi genitori lo hanno mandato in America, e noi lo incontriamo sulla nave, proprio mentre sta per sbarcare a New York e per conoscere una strana figura di solitario perseguitato, a cui d'impulso offre la sua solidarietà: "Il fochista" del titolo. Kafka utilizzò più tardi questo racconto, che Musil trovava delizioso, come primo capitolo del romanzo incompiuto "America". E' un Kafka meno "Kafkiano" del solito, capace una volta tanto di adottare un finale sorprendentemente positivo, in tutto degno di un romanzo di Dickens. Come in tutti i suoi romanzi e racconti, anche ne "Il fochista" Kafka si dibatte, in un'atmosfera magica e allucinata, nel problema dell'incomunicabile solitudine della creatura umana, prigioniera in un mondo che non riesce a comprendere.
6.5.08
 

TARAF DELLA VALACHIA


Ponte di Nona 2009 TARAF DELLA VALACHIA musica popolare della Romania. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72
6.5.08
 

Materica - tribute to Alberto Burri


"MATERICA è un sintetico omaggio in forma di videopoesia all'arte di Alberto Burri. Testo e musica sono formati da tagli, ritagli, scarti e rimanenze. MATERICA is a synthetic tribute in form of video poetry about Alberto Burri art: a leading exponents of the material art called 900. Text and music are also formed by cuts, trimmings and manipulations of sound and speech."
6.5.08
 

Autori nel cassetto, attori sul comò - "LA PROFESSIONISTA"


A PROFESSIONISTA Scritto e diretto da Emiliano Ottaviani Con Maria Cristina Gionta Autori nel cassetto, attori sul comò Teatro Lo Spazio, Roma
6.5.08
 

Short Theatre 2011- Black Market International


MACRO Testaccio 6 settembre 2011 CICLO DI PERFORMANCE: BLACK MARKET INTERNATIONALGruppo di performer fondato nel 1985 da Boris Nieslony, Tomas Icone Ruller, Norbert Klassen, Zbigniew Warpechowski e Jèrgen Fritz in oltre 20 anni ha presentato il proprio lavoro in tutto il mondo, in una vasta tipologia di luoghi e formati. Black Market è un'idea di lavoro: agisce come una piattaforma che accoglie il percorso singolo degli artisti che vi partecipano in una ricerca progressiva e condivisa. BMI propone due giorni di performance singole e un evento finale con una 'durational performance' collettiva di 3 ore e mezza, pensata per quest'occasione. Artista: Roi Vaara (FIN). Con il supporto di Instituto Cervantes, Delegazione del Quèbec a Roma e National Arts Council Singapore. http://www.shorttheatre.org
6.5.08
 

WWWW.TESTAMENTO.EACAPO


Teatro Argot 1 giugno 2011 "WWWW.TESTAMENTO.EACAPO" scritto, diretto ed interpretato da Luca Trezza. Un uomo e un computer. Un uomo appeso al filo di una connessione remota organizza in chat un appuntamento al buio con una certa 'X'. Mentre attende il suo arrivo sul ponte dove hanno concordato l'appuntamento, esplodono improvvisamente i ricordi dell'infanzia: i mamma-papà, i nonsense, le canzoni, gatte e falene sui lampioni..
6.5.08
 

La mia poetica - 6 Aprile 2011 - Enrico Castellani - Babilonia Teatri


Teatro India Martedì 6 Aprile ore 15:00 - 18:30 LA MIA POETICA sulla drammaturgia Italiana Contemporanea 'drammaturghi di compagnia' con: Franco Cordelli, Enrico Castellani - Babilonia Teatri, critico testimone Laura Novelli. Drammaturgia: lingue, corpi, narrazioni. Tre giorni dedicati alla drammaturgia per indagare le strade attraverso le quali la scrittura - da segno grafico - si fa scrittura scenica - suono e azione - secondo processi di volta in volta diversi, in cui il punto di partenza non è necessariamente la pagina ma - rovesciando la logica che individua l'origine dell'atto performativo nell’atto letterario â€" corpi, voci, spazi. Per cercare di orientarsi in questo giardino dai sentieri biforcati, il convegno è suddiviso in sezioni che sottolineano la molteplicità delle pratiche e dei percorsi tracciati dai ventisette artisti invitati, quasi a ricostruire una mappa che nella sua parzialità delinea distanze geografiche, anagrafiche e stilistiche ma anche linee tematiche comuni. C’è chi parte dal corpo e chi da lingue antiche. C’è chi è spinto dall’impulso a narrare una storia e chi dalla narrazione si allontana come da una via non più praticabile. C’è chi rivendica la solitudine della scrittura e chi nella scrittura individua il punto di arrivo di un processo condiviso con fidati compagni di viaggio. Da tutte queste voci emerge una scena ricca, scandita da punti di tangenza e derive inconciliabili, una scena che declina il presente nella sua varia, e spesso dolente, umanità. Franco Cordelli/Debora Pietrobono. Http://www.atcllazio.it
6.5.08
 

LA - CALVA


Uno spettacolo di SOMNIA THEATRI; produzione di REGIONE PUGLIA e SOMNIA THEATRI; liberamente ispirato a "La Cantatrice Calva" di E. Ionescu Regia e progetto di Federico De Giorgi; Con Azzurra Buttazzo, Luca Colaci, Emilio Cozza, Antonio Nicolardi Maschere di Antonio Verri
6.5.08
 

Voci Medea


Teatro Cassia dal 19 al 21.04.2012 "VOCI MEDEA" Aleph Teatro, regia e coreografia PAOLA SCOPPETTUOLO, danzatori COMPAGNIA ALEPH, elaborazione musicale: DANIELE MARTONGELLI. Liberamente ispirato al libro "MEDEA-Voci" di Christa Wolf, lo spettacolo analizza nello spazio evocativo della danza le molteplici sfaccettature dell'animo selvaggio e sapiente della Donna - Medea. Tante vite in una, tante modulazioni diverse di una unica voce. I gemiti-suoni della ancestrale ed indomita natura femminile, attenta ai segni della vita ed alle loro profonde relazioni, ritornano nel ricordo che sopraggiunge inaspettato ed incisivo e che si impone trafiggendo il presente.
6.5.08
 
 
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