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Riverberi -international brass festival in south Italy - daniele cordisco


"Riverberi" il festival di Benevento dal 20 maggio al 12 giugno sotto la direzione artistica di Luca Aquino.
26.4.08
 

CASI


liberamente ispirato a CASI di Daniil Charms regia teatrale di Marco Solari con Lea Barletti Anna Gianpiccoli Marco Solari Andrea Testa Maurizio Zacchigna colonna sonora e musiche originali Paolo Modugno collaborazioni musicali e interventi dal vivo Piergiorgio Faraglia aiuto regia Paola Traverso collaborazione alle scene Martin Clausen Hoffmann montaggio Mirko Fioravanti realizzazione video VIDEO
26.4.08
 

CAVOUR, L'AMORE E L'OPERA INCOMPIUTA


TEATRO STANZE SEGRETE dal 04/11/2011 al 04/12/2012 "CAVOUR,L'AMORE E L'OPERA INCOMPIUTA" Di Maricla Boggio con Ennio Coltorti, Adriana Ortolani, Eugenio Marinelli, Daniela D'Angelo, Massimo Roberto Beato. Allestimento scenico e Regia Ennio Coltorti. Costumi Rita Forzano. Nella sua stanza, Cavour febbricitante, accudito amorevolmente da Bianca Ronzani, ultimo, esclusivo e segreto legame, si slancia in discorsi politici come fosse al Parlamento della giovane nazione finalmente unita. Molti i nodi da sciogliere: le tante differenze sociali e culturali, la questione meridionale, Roma Capitale, il potere temporale del Papa. Lo assale il ricordo delle tante lotte sostenute per realizzare il sogno dell'Italia unita e quello dei tanti amori, primo fra tutti quello appassionato e clandestino, vissuto in gioventù, con la bellissima Nina Giustiniani. Tutti gli avvenimenti si ripresentano nella mente del grande statista come se fossero ancora reali e vivi. Ma, oltre al perduto amore dell'infelice Nina, uno rimarrà il rimpianto più grande: non poter seguire i primi, accidentati e insicuri passi della giovane nazione. Vengono a rendergli omaggio Frate Giacomo da Poirino che in futuro verrà scomunicato per avergli dato l'estrema unzione e Vittorio Emanuele con cui in passato Cavour si è a più riprese scontrato ma che sa di dovere a lui il titolo di Re d'Italia. Poi il grande statista si addormenta per sempre. Mettere in scena un personaggio come Cavour fa tremare i polsi. Non solo per la grandiosità storica del personaggio ma anche e soprattutto per la sua singolarità. Affrontare altri personaggi storici, Talleyrand, Napoleone, Pirandello Savonarola, San Bruno, Giordano Bruno, Sant'Agostino etc. è stato per me altrettanto stimolante e difficile (e alla fine per fortuna fortemente gratificante) ma Cavour nascondeva una difficoltà imprevista e ulteriore: mentre apparentemente si mostrava come personaggio freddo, calcolatore, prudente e realista al punto di sfiorare un irritante cinismo, in realtà si manifestava anche come passionale, generoso, idealista, sognatore e istintivo fino all'incoscienza. Il testo di Maricla Boggio propone, amplificandola, questa affascinante e continua dicotomia del personaggio. La regia quindi non ha potuto che seguire la strada indicata dall'autrice e attraverso la successiva, appassionata documentazione acquisita, ha perseguito la strada di una messa in scena che, anche scenograficamente, sottolineasse la quasi doppia personalità del grande protagonista divenendo al tempo stesso realistica e astratta, cinematografica e teatrale, freddamente politica e furiosamente romantica, ordinata e scomposta, epica e quotidiana. La musica e i costumi, ricostruiti con accuratezza viscontiana, hanno completato questo nostro affascinante viaggio all'interno di avvenimenti troppo trascurati in quest'oggi senza memoria. Soprattutto ci hanno consentito di far rivivere una delle figure più importanti e significative di questa nostra amata terra oggi tanto in difficoltà da farci rimpiangere la prematura scomparsa (all'immediato indomani dell'avvenuta unificazione) di chi, definito da molti il più grande statista d'Europa, se avesse potuto guidare i primi passi della nazione da lui unita, ci avrebbe forse evitato l'avvilente e disarmante spettacolo dell'Italia di oggi.
26.4.08
 

Made in Italy


"MADE IN ITALY" produzione Babilonia Teatri e Operaestate Festival Veneto di e con Valeria Raimondi ed Enrico Castellani scene Babilonia Teatri/Gianni Volpe costumi Babilonia Teatri/Franca Piccoli luci e audio Ilaria dalle Donne movimenti di scena Luca Scotton foto di scena Marco Caselli Nirmal. made in italy non racconta una storia. Affronta in modo ironico, caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. Lo spettacolo procede per accumulo. Fotografa, condensa e fagocita quello che ci circonda: i continui messaggi che ci arrivano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto. Procede per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. Gli attori non recitano. La musica è sempre presente e detta la logica con cui le cose accadono. Come in un video-clip.
26.4.08
 

SCHEGGE D'AUTORE 2011: TANA


Teatro Tordinona 20-21-22 Maggio 2011 SCHEGGE D'AUTORE - Festival della Drammaturgia Italiana 'corti teatrali, atti unici e monologhi' dedicato a Mario Angelo Ponchia e a Mario Scaccia, Undicesima edizione. Festival competitivo di 'corti teatrali e non solo', al quale partecipano ventiquattro autori italiani, patrocinato dall'ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico Fondo PSMSAD) e organizzato dallo SNAD (Sindacato Nazionale Autori Drammatici) in collaborazione con l'Associazione Culturale Beat 72. Direttore Artistico Renato Giordano, organizzazione Silvia La Placa, Giulia Mininni, Raffaele Aufiero. 'TANA' scritto e diretto da Valentina Gamma con Marta Mungo
26.4.08
 

Zatteroni


Teatro 1994 "Zatteroni" di e con Loretta Stroppa
26.4.08
 

CIAO AMORE


Torbellamonaca luglio 2003 CIAO AMORE concerto scritto e diretto da Nuccio Siano con: Raffaello Galibardi violino, Roberto Marino pianoforte, Nuccio Siano voce, Cristiana Tortora violoncello, arrangiamenti di Roberto Marino. Ciao Amore è un'ora di spettacolo con brani tratti dal repertorio internazionale a fianco di canzoni italiane e napoletane. Filo rosso: il concetto di Resistenza. Lo spettacolo, al suo debutto romano, interseca la prima e l'ultima produzione di Luigi Tenco con Jannacci e De Gregori, accostando Gracias a la vida a Lily Marlene, Bella Ciao a 'O Guarracino. Un insieme composito per forma: l'interpretazione di Nuccio Siano e gli arrangiamenti di Roberto Marino ne raccontano l'unica sostanza in uno spettacolo acceso e 'arrabbiato'.
26.4.08
 

trailer- Kinkaleri - Nessun Dorma


Castello Pasquini, Castiglioncello Tensostruttura 1, 3 luglio 2011 "Kinkaleri - Nessun Dorma" opera in tre atti liberamente tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini, realizzazione Kinkaleri / con Yanmei Yang, Marco Mazzoni, interpreti del coro in video classi 3B e 3C Scuola Elementare Giacomo Puccini di Prato, produzione: Kinkaleri / in collaborazione con FTS - Fondazione Toscana Spettacolo, Teatro Metastasio Stabile della Toscana / con il sostegno di SRS Regione Toscana, Mibac - Dipartimento dello Spettacolo a partire da 6 anni / durata 50' Nessun Dorma è un'opera per l'infanzia dalla Turandot di Puccini, ultimo capolavoro incompiuto del melodramma italiano. Una fiaba di amore e morte che Kinkaleri racconta con sagome e disegni, indovinelli e travestimenti, in un incantevole artificio tra musica, canto, recitazione, scena. Un attore danzatore disegna e anima dal vivo i personaggi della fiaba e una cantante lirica interpreta la gelida principessa Turandot, immersi in una scena di carta: una piccola opera che non rinuncia alla sua grandiosità. Kinkaleri nasce nel 1995 come 'raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo'. Opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, installazioni visive, materiali sonori e performance, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell'evidenza di un oggetto. Kinkaleri è formato attualmente da Matteo Bambi, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco.
26.4.08
 

Incontri al museo Casa Scelsi - Serata Musicale con Jay Gottlieb - Scelsi and American Music


Incontri al Museo Casa Scelsi Il Museo Casa Scelsi continua con successo la propria attività culturale. Ospiti delle nostre serate valenti musicisti, compositori e studiosi che nel loro percorso artistico e culturale sono legati al pensiero, alla musica e alla poetica di Giacinto Scelsi. Roma 14 aprile ore 20.30 Serata Musicale con Jay Gottlieb (pianoforte). Scelsi and American Music. Introduce Nicola Sani. Programma: Giacinto Scelsi - 2 Preludes, Alan Hovaness - Visionary Landscapes (Allegretto, Allegro Brillante, Midnight Bell), Giacinto Scelsi 4 Illustrazioni (Shesha, Varaha, Rama, Krishna), Barbara Kolb - Appello (Quietly and with a cruel reverberation, A vague chimera that engulfs the breath), Giacinto Scelsi - 2 Preludes, Charles Ives - Thoreau (from Concord Sonata), John Cage - Dream, Morton Feldman - Extensions 3, William Albright - The Farewell (from Five Chromatic Dances), Giacinto Scelsi - Un Adieu.
26.4.08
 

VENTITRE


TEATRO COMETA OFF 18-20 gennaio 2011 "VENTITRE'" DAL I E II ATTO DEL "GIULIO CESARE" DI WILLIAM SHAKESPEARE di Vincenzo Manna e Andrea Baracco con Giandomenico Cupaiuolo, Marco Grossi, Alessandra Paoletti, Livia Castiglioni, Lucas Waldem Zanforlini, regia Andrea Baracco, aiuto regia Giulia Dietrich, produzione Benvenuti srl - itermini. Lo spettacolo fa parte della rassegna LET. "... A mali estremi estremi rimedi. Oppure niente" Re Claudio - Amleto - IV, III. Nel Giulio Cesare Shakespeare mette in scena una società in via di estinzione (quanta lungimiranza!), una società colta esattamente nell'attimo terminale del proprio crollo, una società vittima del suo fallimento intellettuale, spirituale e politico. Shakespeare scatta una "fotografia" di una Roma livida e ferocemente allucinata dove, sullo sfondo, al di là dei colli e dei monumenti, compaiono le nitide sagome di avvoltoi e di famelici cani rabbiosi pronti a scagliarsi con insaziabile violenza addosso a corpi mal conciati dal crollo fisico e nervoso. La Roma disegnata da Shakespeare è una città che vive sotto un cielo di piombo, sotto l'ombra di un'ingombrante corona di ferro, una città di silenzi che si fanno culla di improvvisi rumori, assordanti; è una Roma nascosta e privata che si raccoglie alla luce di una lampadina per produrre, poi, squarci e profonde ferite nei luoghi pubblici; è una Roma che suona di passi solitari e furtivi, di verità indicibili che esplodono in pensieri assordanti, in sogni maldestri, in visioni apocalittiche. Una Roma vittima di un cortocircuito: via le luci, è l'ora della notte, nera, senza luna. "ventitrè."si concentra sul I e II atto del testo shakespeariano, lì dove si presenta l'ideazione, l'organizzazione, la realizzazione della congiura e che si conclude con l'assassinio perpetrato ai danni di Giulio Cesare. Proprio nel tentativo di analizzare fino in fondo la "meccanica" della congiura, non comparirà mai, se non come un'ombra gigantesca che troneggia sullo sfondo, il personaggio che dà nome al testo, ingombrante presenza nella mente e nei pensieri dei personaggi tutti, ossessivamente citato e unico motore delle azioni di ognuno, la cui ombra diverrà ancora più ingombrante e"molesta"dopo le ventitrè pugnalate dei congiurati. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72.
26.4.08
 

BACON punizione per il ribelle


"Performance di Danza: Regia, coreografia, interpretazione: Enzo Cosimi = Musiche: John Duncan con Max Springer = Oggetti di scena, costumi: Enzo Cosimi, Roberto Carotenuto = Disegno luci: Stefano Pirandello = Organizzazione: Maria Paola Zedda = Fonti d'ispirazione: Francis Bacon, le figure di Francis Bacon, Friedrich Harmann Atelier Metateatro, Roma - 13 marzo 2010 www.enzocosimi.com"
26.4.08
 

ROMA POESIA - Rachele Caputo : Performance di Danza


La zona Rachele Caputo, Beatrice Magalotti
26.4.08
 

Donne in cerca di guai


Teatro Cassia dal 2 Febbraio 2012 "Donne in cerca di guai" Regia Pietro De Silva, aiuto regia Antonio Losito con Patrizia Ciabatta, Claudia Crisafio, Veronica Liberale, Romina Bufano. Quattro donne talentuosissime ...soprattutto nel cacciarsi nei guai, irrompono in scena con un energia travolgente. Si propongono con i loro stupori e gli entusiasmi che le contraddistinguono, in una girandola di eventi che le porta a confessarsi con spudoratezza e clamore. Buffe, curiose, inarrestabili si fanno trascinare dalla febbre da palcoscenico e diventano protagoniste di uno spettacolo 'involontario' che le elettrizza fino allo spasimo. Dapprima ritrose poi via via sempre più intraprendenti, queste nostre 'piccole donne' scopriranno a loro insaputa di essere molto meno piccole di quello che credono. Una commedia nella commedia, un copione che si dipana e si evolve con esiti imprevedibili... e il pubblico, parte integrante dello spettacolo-performance, verrà  coinvolto in questo gioco esilarante e perchè no... forse mai visto sulle tavole di un palcoscenico.
26.4.08
 

GENERAZIONE TQ - 4 Parte


"Colosseo Nuovo Teatro 8 dicembre 2011 assemblea plenaria GENERAZIONE TQ moderatori: Andrea Cortellessa, Michele Dantini, Christian Raimo, Andrea Libero Carbone e in collegamento Skype dal Brasile Vincenzo Ostuni"
26.4.08
 

Sogno di una notte mezza estate - Factory Compagnia Transadriatica - TRAILER


Factory Compagnia Transadriatica SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di William Shakespeare adattamento e regia: Tonio De Nitto luci: Davide Arsenio costumi: Stefania Miscuglio elementi di scena: Francesca Carallo tecnico di compagnia: Marco Oliani cura della produzione: Paola Leone organizzazione: Anna Miccolis con Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis, Enrico Di Giambattista, Nikola Krneta, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Andrea Simonetti, Fabio Tinella
26.4.08
 

FAMOSA Trailer


"Trailer dello spettacolo teatrale FAMOSA di e con Alessandra Mortelliti, presentato al Festival Visionario Linea 35. Trailer realizzato da Giacomo Cannata per Windmill Digital Design."
26.4.08
 

Love discount. Cortocircuito N.5


"Teatro Argot 10 Giugno 2011 ""LOVE DISCOUNT. CORTOCIRCUITO N. 5"" compagnia Hoboteatro. Spettacolo finalista al Premio N.E.T. - Nuove Entità  Teatrali - 2010, drammaturgia Manuela Rossetti, testi Manuela Rossetti, Chiara D'Ostuni, Alessio Pala, regia Manuela Rossetti, con Alessio Pala e Chiara D'Ostuni, interazione digitale Maria Elena Fusacchia sound editor Andrea Piovesana. Tratto da 1984 di G. OrwelI due protagonisti lavorano e vivono nel pieno rispetto delle leggi di una realtà  sociale omologante e alienante, ma dal loro incontro qualcosa di sopito da molto tempo si risveglia. Nel corso dello spettacolo i due si incontrano e si innamorano; scoprono la loro diversità  dalla massa sociale, e nasce in loro un desiderio di fuga e di ribellione. Si amano clandestinamente vivendo in una presunta segretezza. Dopo vani tentativi falliscono una fuga mentale, che avrebbe dovuto portarli a non preoccuparsi di nessun individuo e impercettibilmente un'invisibile e lenta manipolazione riporta i due a rinchiudersi in se stessi, con il risultato di trasformare l'amore in odio, l'allegria in abitudine. Love Discount.Cortocircuito n°5 nasce dall’osservazione della realtà. Gli esseri umani vivono in un tanti formicai impazziti, gabbie di tante forme e colori nelle quali si rinchiudono. Lo spettacolo è una riflessione sul tempo presente senza fare riferimenti concreti, ma scavando nei meccanismi profondi che mettono a nudo il meccanismo genealogico di ogni comportamento sociale."
26.4.08
 

IL VOLO DELLA FARFALLA


Teatro Argot 31 maggio 2011 "IL VOLO DELLA FARFALLA" regia Stefano Furlan, con Michela Sarno, Morris Sarra, disegno luci Gianluca Cappelletti, scene e costumi Davide Molino, Gabriella Morgagni. Monologo di morte di un giovanissimo suicida, che cola via come una crudele litania, senza nessuna vera motivazione se non il vuoto e la solitudine. Il giovane prima di suicidarsi, decide di lasciare ai propri familiari una testimonianza video in cui tenta di spiegare le ragioni del suo gesto. Il monologo si intreccia con lo strazio e il dolore della sorella, che si vede negata, anche a causa del fratello, l'infanzia e la fede nel domani. Lo spettacolo è ispirato al testo 'JOHN' di Wajdi Mouawad. Due personaggi rinchiusi nelle rispettive ossessioni dolorose. Un giovane suicida e sua sorella, rincorrono ricordi e confessano paure ed incubi legati al mondo dell'infanzia. Interrogativi che tagliano la coscienza e affogano il respiro dei personaggi in un crescendo di domande alle quali non è più possibile dare una risposta. Il tempo è bloccato, nello spazio indefinito di una scena che ospita il rimorso di Jeanne, colpevole di non aver capito e il pericoloso senso di inadeguatezza di John. Entrambi in bilico sull’ultimo gradino di una scala con lo sguardo aperto su cadaveri che fioriscono per il troppo dolore. L’ultimo grido spegne il ricordo e con lui le parole forsennate di un condannato a morte. La consapevolezza è vicina… Tutto passa, anche il dolore.
26.4.08
 

La mia poetica - 6 Aprile 2011 - Stefano Massini


Teatro India Martedì 6 Aprile ore 10:00 - 13:30 LA MIA POETICA sulla drammaturgia Italiana Contemporanea 'drammaturghi' con: Franco Cordelli, Stefano Massini, critico testimone Marco Palladini. Drammaturgia: lingue, corpi, narrazioni. Tre giorni dedicati alla drammaturgia per indagare le strade attraverso le quali la scrittura - da segno grafico - si fa scrittura scenica - suono e azione - secondo processi di volta in volta diversi, in cui il punto di partenza non è necessariamente la pagina ma rovesciando la logica che individua l'origine dell'atto performativo nell'atto letterario - corpi, voci, spazi. Per cercare di orientarsi in questo giardino dai sentieri biforcati, il convegno è suddiviso in sezioni che sottolineano la molteplicità  delle pratiche e dei percorsi tracciati dai ventisette artisti invitati, quasi a ricostruire una mappa che nella sua parzialità  delinea distanze geografiche, anagrafiche e stilistiche ma anche linee tematiche comuni. C'è chi parte dal corpo e chi da lingue antiche. C'è chi è spinto dall'impulso a narrare una storia e chi dalla narrazione si allontana come da una via non più praticabile. C'è chi rivendica la solitudine della scrittura e chi nella scrittura individua il punto di arrivo di un processo condiviso con fidati compagni di viaggio. Da tutte queste voci emerge una scena ricca, scandita da punti di tangenza e derive inconciliabili, una scena che declina il presente nella sua varia, e spesso dolente, umanità. Franco Cordelli/Debora Pietrobono. Http://www.atcllazio.it
26.4.08
 

Belli Ciao! 2° parte


Teatro Biblioteca Quarticciolo 23 Aprile 2012 "BELLI CIAO!" Massimiliano Bruno e Valerio Aprea affiancano il poliedrico artista lucano, Rocco Papaleo, in un energico incontro tra canzoni, umorismo e poesia. I tre protagonisti, le cui strade sono andate intrecciandosi negli anni in un percorso di affinità umane e artistiche (da Let Liberi Esperimenti Teatrali, a Paspartù), portano sulla scena l'esperienza dell'happening, della performance estemporanea, della jam session scenica, già come avvenuto in numerose occasioni di reading teatrali e musicali, e che sono confluite poi nella fortunata avventura cinematografica dello scorso anno. Accomunati dunque da un simile modo di concepire l'esibizione 'livè, tornano nel mitico quartiere che ha fatto loro da indimenticabile cornice sul grande schermo. Lo spettacolo è un best of, da testi di Massimiliano Bruno, Francesco Piccolo, e naturalmente dal fantastico universo comico-poetico-musicale di Rocco Papaleo, accompagnato dagli inseparabili Arturo Valiante e Francesco Accardo. Con Belli ciao! vogliono omaggiare e salutare i tre anni di attività e di impegno sotto la guida del Teatro di Roma. Con la speranza della ' Focà finale.
26.4.08
 
 
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