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Danze d'inverno 2004


Company Blu "Danze d'inverno" 2003, 2004, 2005, 2006/07 indagini sull'improvvisazione nella danza contemporanea. http://www.companyblu.it
21.3.09
 

ELEKTRIKA un'opera techno - Macelleria ETTORE


ELEKTRIKA un'opera techno uno spettacolo di Macelleria ETTORE con Woody Neri_Oreste Maura Pettorruso_Elektra Chiarastella_coro, orchestra live, musiche Maria Paola Di Francesco_scene e costumi Stefano Zullo_assistente alla scenografia Gianluca Bosio_realizzazione scenotecnica William Trentini_disegno luci Daniele Filosi_organizzazione Carmen Giordano_testo e regia Macelleria Ettore ricerca il proprio linguaggio nell'Opera, nella Tragedia, nel Mito. Elektra è la protagonista di un'opera techno. Elektrika. La musica è atmosfera e sostanza dell'opera. La musica è Elektrika. Elettronica. Techno. Live. Chiarastella Calconi - autrice delle musiche â€"  coro, orchestra e dj in scena. La musica è nella testa di Elektra. Ascoltiamo la sua musica. La sua tragedia. La sua verità. Maura Pettorruso è Elektra. Woody Neri è Oreste. Elektrika è una ricerca tra l’arcaico e il futuribile. Un linguaggio nuovo di secoli fa. Teatro Argot Studio 17 gennaio 2012 Roma http://www.macelleriaettore.it/
21.3.09
 

Io, diversa


"Io Diversa" di Véronique Nah e Alessandro Libertini. Piccoli Principi Compagnia Teatrale
21.3.09
 

Carillon


"danza: Chiara Casciani musica: Linea che separa offrendo di Marco Ariano Carillon di Benvenuto Terzi Meta-Teatro venerdì 17 dicembre 2010 Roma"
21.3.09
 

COMPLEANNO DI ELIO PAGLIARANI


Walter Pedullà, Nanni Balestrini, Rosaria Lo Russo e Gabriele Frasca leggono alcuni versi di Elio Pagliarani e altri a lui dedicati
21.3.09
 

The Girlie Show: Burlesque, Cabaret & Music Show


Colosseo Nuovo Teatro 3-8 Gennaio 2012 The Girlie Show: Burlesque, Cabaret & Music Show. Con: La Dyvina, Betty Rose, Francesca Nerozzi, Lucilla Iorio, Roberta Albanesi, The Girlies (live band di 4 musiciste in versione burlesque, sensuali ed ironiche). Uno spettacolo ironico, sensuale e divertente che vede protagoniste un gruppo di trasformate sexy girl alla ribalta. Una strampalata ed imprevedibile compagnia di sole donne , cerca di sbarcare il lunario portando in scena spettacoli teatrali impegnati di Checov, Ibsen, Majakovskyj, con scarso risultato. Le artiste sempre serie , un pò bacchettone , malvestite e profondamente disperate per la situazione , si affidano al lampo di genio della capocomica che decide, prendendo spunto da un locale americano, il Pussycat, dove una sera assiste di nascosto ad uno spettacolo di burlesque e cabaret, di cambiare genere e soprattutto di cambiare le sue attrici, modificando i costumi, rendendoli più sexy, sconvolgendo così lo spettacolo e soprattutto i loro animi. La compagnia tragica si trasforma così in un gruppo di sexy girls, affascinanti, ironiche, seducenti e piene di talento che danno vita ad uno show sconvolgente dal titolo "The Girlie Show", una miscela esplosiva di sensualità , trasgressione, fascino, malizia, charme ed ironia, che strizza l'occhio alle atmosfere del gran varietà  degli anni '30-'40-'50, attraverso le melodie dello swing, del jazz, e del rock.
21.3.09
 

KILLER


TEATRO INTERNAZIONALE DI ROMA diretto da DARIO D'AMBROSI dal 10 al 13 novembre 2011 "KILLER" favola dark di LEONARDO e STEFANIA JATTARELLI con GLORIA POMARDI, musiche ALESSANDRA CELLETTI, video A. CELLETTI - T. SBARBARO, scene e costumi ANAHI FERNANDEZ, con la collaborazione di AURORA BUZZETTI, uno spettacolo di MARCO MATTOLINI - GLORIA POMARDI, aiuto regista CARLO OLDANI. Il killer di cui parla il titolo ha un nome, Liza. Una psicopatica che negli ultimi anni della sua vita si è trasformata in serial killer. Alle spalle una serie di omicidi che il testo non racconta e un passato/presente che unisce al dolore per la perdita di un figlio morto appena nato quella di una esistenza irrisolta nella quale l'appartenere a qualcuno ha sempre avuto come risultato la solitudine. E' senza pietà , Liza, niente sogni per lei. Solo a tratti, nella notte di San Lorenzo in cui si svolge il racconto, ricordi leggeri che la riportano al suo bambino, fra dolci ninna nanne e favole incantate. Liza sa di essere una di quelle classificate come "serial killer stazionari" ("quelle un pò pigre che ammazzano solo in famiglia, al massimo nel proprio quartiere"). E' stata spietata con chi le ha promesso amore e non è stato di parola, si è liberata di loro come di escrementi putridi (da Nietzsche: "L'anima deve scegliersi le fogne adatte per liberarsi dei propri escrementi") e non sopporta chi le parla di sentimenti, quelli traditi che l'hanno ridotta nel suo stato. Il sesso se lo procura da sola e le piace e spesso sogna di essere picchiata, quasi dovesse pagare una penitenza per tutta quella normalità  del rapporto sessuale che finora l'ha profondamente delusa. Vorrebbe piangere, ma non ci riesce ("Un giorno me le taglierà le palpebre, con una lametta per rovesciare quella cascata di pianto che trattengo da troppo tempo") La notte, questa notte buia e piovosa, in una casa in riva al mare, dove Liza si dimena fra il divano e il letto sparando ogni tanto qualche colpo di mitraglietta è la notte della vestizione della serial killer: perché Liza stanotte va a uccidere Liza
21.3.09
 

Disambigua - sephirot #1


Forte Fanfulla 8 Marzo 2012 "Disambigua - sephirot #1" Ideazione: Andrea Fronzoni e Cristina Ghinassi Interprete: Cristina Ghinassi, Regia: Andrea Fronzoni, Suoni e musiche dal vivo: Federico Visi, Video editing: Andrea Pedna. Col sostegno di: Do - nucleo culturale e Casa del Teatro di Faenza. Disambigua nasce dallo studio e dalla ricerca su Lilith, figura mitologica perdutasi nel buio dei tempi. Proiezione psicologica della fantasia erotica inconscia, negata e rimossa, causa scatenante della scissione dell'anima, si presenta alla storia sotto svariate sembianze. Demone femminile tradizionalmente associato alla notte, al mistero e all'oscurità, portatrice di morte e di sventure, Lilith è una creatura complessa e articolata, che non si lascia intrappolare nelle definizioni della storia e del mito e che chiede di essere indagata al di là di ogni conoscenza razionale e consolatoria. E' un essere che si afferma per negazione, creando uno spiazzamento continuo nell'interlocutore, ingannandolo ogni qualvolta egli crede di porre una parola definitiva sulla sua reale natura. Il percorso si sviluppa in tre tappe progressive (versus, sephirot e golem): ogni tappa fa emergere un carattere diverso, mette in luce un aspetto controverso e provocatorio di questa figura, teso al ribaltamento dei ruoli attore-spettatore e supportato da un lavoro audio e video che dilati la percezione e la visione dello spettatore. Lilith è una parte dell'inconscio dimenticato e rimosso, per questo ella manifesta rabbia attraverso la distruzione, provoca per ridestare le menti intorpidite. Lancia un grido, vuole prendersi gioco degli altri come gli altri si prendono gioco di noi, vuole mostrarci quanto siamo ridicoli e banali di fronte alle nostre sicurezze, vuole distruggere ogni certezza per lasciare il vuoto, vuole indicarci una via possibile dove addentrarci. Solo accettando la sua ambiguità, non imbrigliandola in concetti e catene, e liberandola da dogmi e convenzioni, si può giungere ad una chiarezza: in questo Lilith è disambigua. Laddove è accolta ed ascoltata, sprigiona tutta la sua forza, con quell'urgenza e quella necessità di cui si nutrono le rivelazioni. La nostra è un'urgenza. Tanto quanto la sua.
21.3.09
 

CERNOBYL TOUR


Forte Fanfulla 29, 30, 31 Marzo 2012 "CERNOBYL TOUR" spettacolo tratto dal testo "Preghiera per Cernobyl" della giornalista Svetlana Aleksievic. Con Sara Allevi e Dominic De Cia, collaborazione drammaturgica: Nicola Borghesi, disegno luci e regia: Marco Adda. Lo spettacolo è ispirato alla prima testimonianza di Ljudmi lla Ignatenko (Ljusja) , moglie del defunto vigile del fuoco Vasilij Ignatenko (Vasja) , riportata dalla giornalista Svetlana Aleksievic in " Preghiera per Cernobyl'" . Vasja , vigile del fuoco della città di Pripyat, fu tra i primi ad arrivare alla centrale di Cernobyl' per spegnere l'incendio . Lui e tutti i suoi compagni morirono nell'arco di quattordici giorni. Ljusja , pur standogli accanto in ospedale si salvò grazie ad una dolorosa coincidenza: il feto che portava in grembo assorbì tutte le radiazioni . Nella rielaborazione del racconto della Aleksievic i due sono insieme , uno accanto all'altra , a sopportare il peso schiacciante di questa storia come se nulla , neanche Cernobyl' stessa, li potesse mai separare. Lo spettacolo di Teatro degli Erranti (Udine), viene portato in scena nell'ambito di PARABOLE FRA I SANPIETRINI il festival del teatro indipendente al Pigneto (Roma). L'appuntamento vede la partecipazione di Greenpeace Gruppo Locale Roma. "All'una, ventitré minuti e cinquantotto secondi il reattore numero quattro della centrale nucleare di Cernobyl esplode. Nessuno sa minimamente ciò che sta accadendo. Nessuno può lontanamente immaginare ciò che Cernobyl sarebbe diventato". Http://www.offrome.com
21.3.09
 

KEROUAC ROAD & OLTRE


Concerto poetico - teatrale - musicale Progetto artistico, testi, voce: Marco Palladini Musiche, live remix, chitarra elettrica: Marco Cesare Batteria, percussione: Mariano De Tassis Festival Roma Poesia 1999 - 21 ottobre
21.3.09
 

DOMENICA IN VERSI: Silvia Avallone e Andrea Di Consoli


I poeti leggono le loro poesie alla casina Valadier
21.3.09
 

DOMENICA IN VERSI: Patrizia Valduga e Gabriele Frasca


I poeti leggono le loro poesie alla Casina Valadier
21.3.09
 
 
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