
Teatro Lo Spazio dal 30 maggio al 3 giugno "IL LUPO MANNARO" Parole e note di Boris Vian con Francesca Gamba e Giorgio Careccia, musica dal vivo Lello Scavone, Silvia Muci, Denis Negroponte. Regia Emanuele Gamba, aiuto regia Emanuela Costa, organizzazione e promozione Flavia Miccio e Marco Silvano, abiti di scena Marisa Vecchiarelli. Principe di Montmartre, e forse re della parodia, Vian sconvolge la realtà con mille invenzioni, giochi di stile, colpi di scena; ma, si tratti di fantascienza, cabaret, presa in giro del genere "noir" o pura autobiografia, queste pagine catapultano chi le incontra in uno stravolgente e crudo mondo di sangue e risate, di sogno e dramma. Sue sono alcune fra le più belle canzoni del tempo: dal jazz al rock allo swing, fino alle giave francesi e ai ritmi latino americani, Son snob, Berrò, Il disertore, e tante altre, resistono ricche, come i suoi romanzi, di poesia e umorismo, di impegno civile e sognante, surreale follia.

Teatro Lo Spazio dal 30 maggio al 3 giugno "IL LUPO MANNARO" Parole e note di Boris Vian con Francesca Gamba e Giorgio Careccia, musica dal vivo Lello Scavone, Silvia Muci, Denis Negroponte. Regia Emanuele Gamba, aiuto regia Emanuela Costa, organizzazione e promozione Flavia Miccio e Marco Silvano, abiti di scena Marisa Vecchiarelli. Principe di Montmartre, e forse re della parodia, Vian sconvolge la realtà con mille invenzioni, giochi di stile, colpi di scena; ma, si tratti di fantascienza, cabaret, presa in giro del genere "noir" o pura autobiografia, queste pagine catapultano chi le incontra in uno stravolgente e crudo mondo di sangue e risate, di sogno e dramma. Sue sono alcune fra le più belle canzoni del tempo: dal jazz al rock allo swing, fino alle giave francesi e ai ritmi latino americani, Son snob, Berrò, Il disertore, e tante altre, resistono ricche, come i suoi romanzi, di poesia e umorismo, di impegno civile e sognante, surreale follia.
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