Ultimi Video

IL MODERNO.IT - I SACCHI DI SABBIA


"IL MODERNO.IT Il Moderno in Sei Movimenti I SACCHI DI SABBIA con Giovanni Guerrieri Giulia Gallo Vincenzo Illiano Gabriele Carli Federico Polacci Giulia Solano Il Teatrino di San Ranieri_Ludo Di Piazza (spettacolo itinerante per le vie di Agliana) http://www.sacchidisabbia.com/ 29/10/2011 - Agliana (Pistoia)"
14.4.09
 

WO - MAN


ConsorziOltremare presenta: doc. "WO - MAN" prove di regia video sulla documentazione dello spettacolo WO - Man di Paolo Schembari, tratto dallo spettacolo teatrale WO - MAN di Mario Giorgi del 1994, regia di Carlo Ferreri, con Carlo Ferreri e Chiaraluce Fiorito, aiuto regia Simona Tudisco, scenografia Simone Raimondo, fonica e luci Paolo Schembari, elaborazione digitale della fonica Giovanni Pulvirenti su musiche Prototypes mp82 AlvaNoto.
14.4.09
 

L'ISLAMICO


Colosseo Nuovo Teatro 4 - 8 MARZO 2009 "L'ISLAMICO" scritto e diretto da Mario Prosperi , con: Mario Prosperi, Francesca Muzio, Yavan Wolde, Alessia Giardina, Giuseppe Butera. Aiuto regista: Giusi Potenza. Scene: Valerio Di Filippo. Luci: Roberto Zorzut. Costumi: Fulvia Roverselli. Selezione musicale: Mario Prosperi e Giusi Potenza. Il brano "Il Minareto" è di Paolo Modugno - Le canzoni romane sono di Piero Brega. Chi è "l'islamico"? Contro la possibile ovvietà  della risposta, l'islamico è Arvaro, un verduraio, un popolano di Roma che, vittima di estorsioni da parte della malavita locale, si rivolge per avere giustizia ad una cellula di fondamentalisti musulmani. Sarà  nell'Imam di una moschea romana che il protagonista troverà  il modello di una nuova via, alle cui leggi e principi si sente profondamente affine; un modello peraltro che sembra risvegliare in lui quel sentimento religioso da tempo assopito. Abbracciando l'Islam Arvaro regolarizza così anche una situazione di bigamia, educa la figlia nella scuola coranica - dandola in sposa come da tradizione con tanto di dote - e traduce le sue riflessioni negative sulla società occidentale in un fervore di redenzione che lo vendica e lo avvicina un passo dopo l'altro ad Al-caida. Il cuore dello spettacolo è proprio il racconto di Mustafà  tornato dall'Afganistan in cui sono forti le reminiscenze del "parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo"... Mario Prosperi, interpretando il ruolo dell'islamico, aggiunge un'altra icona, la prima in romanesco (che è la sua lingua, mai finora usata in scena), alla sua nota galleria di "cattivi maestri", di cui fanno parte De Cerasis (De Laurentiis) di Produzione De Cerasis, Tonino Afri (Toni Negri) del Docente furioso, Mussolini di Mussolini e il suo doppio, D'Annunzio del Gene dell'immortale, Bonifacio VIII dello Schiaffo di Anagni. Nonostante la forte caratterizzazione del personaggio, Mustafà - Arvaro, romano di borgata o di rione, non è una "macchietta" e le sue vicende non sono avventure fantastiche: Mustafà -Arvaro cerca ciò che non trova nella sua società  o meglio, nel modello di società  capitalistica che, invase anche India, Cina, Giappone, procede all'unificazione del pianeta sulla testa di tutte le culture storiche, senza lasciare modelli alternativi. In questo contesto l'Islam è ancora un'icona misteriosa, verso la quale sono oggi spinti anche non pochi italiani, che si uniscono alla già  numerosa comunità  di musulmani stranieri in Italia. La drammaturgia di Prosperi si propone di suggerire una riflessione, approfondire il discorso sul rapporto esistente con quel mondo arabo-islamico che, da sempre rappresenta il nostro dirimpettaio nell'antico mare nostrum. Un occasione per offrire spunti nuovi e "umani" per approfondire un rapporto socio-culturale ormai millenario. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
14.4.09
 

ASPETTANDO GODOT


Teatro Nino Manfredi dal 16 al 28 novembre 2010 "ASPETTANDO GODOT" di Samuel Beckett, regia Claudio Boccaccini, con: Pietro De Silva (Vladimiro), Felice Della Corte (Estragone), Roberto della Casa (Lucky), Riccardo Barbera (Pozzo) e Guido Coitre (Ragazzo). Musiche originali Massimiliano Pace, aiuto regia Massimo Cardinali, ass. regia Marzia Verdecchi, costumi Lucia Mirabile, tecnico luci e fonica Christian Massimini, albero realizzato da Danilo Ciancolini. Considerato dall'unanimità della critica il lavoro teatrale più bello e significativo di tutto il Novecento, Aspettando Godot è divenuto - nel dire comune - sinonimico di una situazione in cui si aspetta l'avverarsi di un avvenimento imminente ma che in realtà  non accade mai e in cui, di solito, chi attende non fa nulla affinché questo possa realizzarsi. Il capolavoro di Samuel Beckett, che si dipana in un'immobilità  solo apparente,  intriso di una comicità graffiante, surreale, a tratti irresistibile. Il tempo sembra immobile, eppure tutto scorre. I protagonisti, ignari e ingenui ultimi sopravvissuti, pur nella loro essenziale ripetitività, ci raccontano con leggerezza quasi impalpabile il senso profondo della vita. Facendoci riflettere e ridere ci pongono continuamente di fronte al grande circo dell’esistenza umana. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass.Cult. Beat 72 http://www.claudioboccaccini.it/
14.4.09
 

OGM - Organismi Geneticamente Modificati


Teatro Vascello, Teatro Sala Uno, viaCasilina Vecchia 2000 "OGM - Organismi Geneticamente Modificati" compagnia Temperamenti con: Marco Solari , Stefano Cabrini, Maurizio Zacchigna e un intervento di Roberto Marchesini. Musiche dal vivo Mauro D'Alessandro, paesaggio sonoro Paolo Modugno, disegno luci Valerio Geroldi. Riprese e montaggio Francesco Froggio Francica.
3.4.09
 

KRISTO SEGNALETICO di e con Flavio Sciola


KRISTO SEGNALETICO di FLAVIO SCIOLE' 2005 durata:10'45" Colore EsplicAzione:un kristo segnaletico immerso nel bianco e nel rosso.Prosegue il percorso di Flavio Sciolè rispetto a estetica(materiali, due colori),tecnica(demolizione video con autoripresa, montaggio in macchina, uso di due luci diverse e quindi di due fotografie), corpo(quasi impossibilitato, azioni, vocalità  interrotta).
3.4.09
 

DOMENICA IN VERSI: Fernando Acitelli, Corrado Calabria e Plinio Perilli


I poeti leggono le loro poesie alla Casina Valadier
3.4.09
 

ZTL pro 2012 - MOBY DICK


"

TEATRO DELLE APPARIZIONI

Moby Dick

 

di Rockwell Kent  

da Herman Melville Adattamento: Fabrizio Pallara/Dario Garofalo regia e scene: Fabrizio Pallara con Dario Garofalo immagini: Simone Mem√® suoni: Antonio Giannantonio organizzazione: Sara Ferrari prodotto ZTL pro zone teatrali libere/ teatro delle apparizioni con la collaborazione di Area06 e¬†il contributo di MAZZILLI SRL¬†   Palladium ZTL_pro 2012 12 ‚Äì 13 maggio 2012 ripresa effettuata il 13 maggio 2012 Roma "
3.4.09
 

Tony Clifton Circus - XMAS FOREVER, La Morte di Babbo Natale


Tony Clifton Circus 

XMAS FOREVER, La Morte di Babbo Natale  

  Angelo Mai gioved√¨ 28 giugno 2012 Roma   www.tonycliftoncircus.com"
1.4.09
 

GERMANO MAZZOCCHETTI ENSEMBLE


Teatro Valle Occupato 6 Gennaio 2012 "GERMANO MAZZOCCHETTI ENSEMBLE" Con: Francesco Marini - sax soprano e clarinetto, Paola Emanuele - viola, Germano Mazzocchetti - fisarmonica, Marco Acquarelli - chitarra, Luca Pirozzi â€" contrabbasso, Massimo D’Agostino â€" batteria, Sergio Quarta â€" percussioni . Ospiti: Gabriele Mirabassi e Tosca. Concerto dedicato a Maurizio Lazzaro
1.4.09
 

GENERAZIONE TQ - 6 Parte


"Colosseo Nuovo Teatro 8 dicembre 2011 assemblea plenaria GENERAZIONE TQ moderatori: Andrea Cortellessa, Michele Dantini, Christian Raimo, Andrea Libero Carbone e in collegamento Skype dal Brasile Vincenzo Ostuni"
1.4.09
 

LA GILDA DEL MAC MAHON


dal 4al 23 maggio 2010 al Teatro Out Off "LA GILDA DEL MAC MAHON" di Giovanni Testori con Elena Callegari, Matteo Pennese, regia di Lorenzo Loris scena Daniela Gardinazzi costumi Nicoletta Ceccolini interventi visivi Dimitris Statiris e Fabio Cinicola musiche originali Matteo Pennese consulenza musicale Andrea Mormina luci Luca Siola consulenza artistica, Mariagiovanna Frigerio, Alberica Archinto. produzione Teatro Out Off . Testori è l'inventore di una straordinaria saga "neorealista", sulla storia intima e privata della Milano degli operai e proletari degli anni cinquanta. La Gilda del Mac Mahon è uno dei suoi racconti più significativi, scritto nel 1959 e poi pubblicato in una raccolta di racconti dal titolo "I segreti di Milanoâ€?. Una donna dalle fattezze provocanti che somiglia vagamente alla famosa diva americana Rita Hayworth e vive vicino al Ponte della Ghisolfa (quella che una volta era l’estrema periferia a nord di Milano) si innamora di un balordo, Gino Bonfanti e lo “ mantiene come un signore “ vendendo il proprio corpo.
1.4.09
 

FIGLIDIUNBRUTTODIO


TdV5 - 20maggio, palladium Compagnia MusellaMazzarelli (Milano) uno spettacolo di e con Paolo Mazzarelli e Lino Musella http://www.musellamazzarelli.it/ http://teatridivetro.it
1.4.09
 

TRAGICO AMMORE 6 - Canio Loguercio


"Canio Loguercio TRAGICO AMMORE 6 derive sentimentali per voci, chitarra & fiammiferi svedesi con la partecipazione di
Colosseo Nuovo Teatro E-Theatre
Roma
"
1.4.09
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - La Funcion Por Hacer ( II parte )


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

Kamikaze Producciones (SP)

La Función Por Hacer

I parte con Israel Elejalde, B√°rbara Lennie, Miriam Montilla, Manuela Paso, Ra√∫l Prieto, Crist√≥bal Su√°rez adattamento Miguel del Arco, Aitor Tejada regia Miguel del Arco suono Sandra Vicente luci Juanjo Llorens attrezzo J. L. Gallardo produzione Kamikaze producciones www.kamikaze-producciones.es   La PELANDA 14 settembre 2012 Roma"
1.4.09
 

Il gatto in tasca


Colosseo Nuovo Teatro 30 Maggio 2011 "Il gatto in tasca" di George Feydeau, compagnia de "I Senza Sipario" traduzione, adattamento e regia di Cecilia Calvi. Con Maurizio Cosimelli,Caterina D'Auria, Luca Tamburrano, Claudio Saccoccio, Fiorella Ruberti, Erika Mariniello, Valeria Florio, Lidia Arcipiani, Fabiola Gabrielli, Antonella Catanzariti, Patrizia Cremoncini. Aiuto regia: Serena Pallacordi. Costumi e calzature d'epoca, messi a disposizione gratuitamente da Tirelli Costumi e Pompei Calzature. La rappresentazione teatrale fa parte di una campagna che l'Ottimista sta organizzando per sostenere almeno una famiglia numerosa al mese. Il Gatto in tasca (Le Chat en Poche) è una commedia degli equivoci scritta da un Feydeau appena ventottenne, dai risvolti esilaranti e da una comicità  ad orologeria. Monsieur Pacarel è un "parvenu" che si è arricchito spacciando zucchero per diabetici. Per conquistare anche lustro e fama, decide di comprarsi (per corrispondenza) un grande tenore, da rivendere poi al Teatro dell'Opera, in cambio dell'allestimento di un "Don Giovanni" composto da sua figlia. Ma, per il solito "Qui pro quo, al posto del tenore, si presenta un vero Don Giovanni, un libertino che si intrufola nella famiglia, insidiando moglie e figlia.
1.4.09
 

ARMUNIA - Sonia Bergamasco - ESSE DI SALOME' - teatro sonoro da mallarmè


"ARMUNIA ESSE DI SALOME' teatro sonoro da mallarmé di Sonia Bergamasco Francesco Giomi con Sonia Bergamasco progetto sonoro Tempo Reale Armunia Castello Pasquini venerdì 3 giugno 2011 Castiglioncello (LI) www.armunia.eu www.soniabergamasco.it"
31.3.09
 

Argot Off 2012 - 3 EPISODI - Indagine - Li hai visti? - Pigiama party


Argot Off 2012 - 3 EPISODI - Indagine - Li hai visti? - Pigiama party
31.3.09
 

CRONACHE DELLA REPUBBLICA ROMANA - palazzo Braschi


"con Ermelinda Bonifacio Blas Roca Rey a cura di Gioia Costa Palazzo Braschi Museo di Roma 16 marzo 2011 Roma"
31.3.09
 

Il Racconto d'inverno


"Colosseo Nuovo Teatro dal 1 al 17 febbraio 2011 ""IL RACCONTO D'INVERNO"" di William Shakespeare. Regia: IMOGEN KUSCH. Compagnia/Produzione: KLESIDRA Con: Mariacarla Boscono, Raffaella d'Avella, Silvia Mazzotta, Francesca Olivi, Chiara Pazzaglia, Alessandra Roca, Shivani Satya, Manuela Ungaro. Dopo il riuscito esperimento di ""King Cymbeline"", con ""Racconto d'inverno"" Klesidrateatro presenta la seconda tappa della trilogia ""Donne per Shakespeare"". Il gruppo di attrici di tutte le età  e provenienze artistiche crea insieme alla regista una messa in scena che ha le caratteristiche di una favola e la profondità  psicologica della drammaturgia contemporanea. Con 'Il Racconto d'Inverno' raccontiamo il potere degli uomini che schiaccia la storia delle donne, raccontiamo la grande perdita che la storia ha subito vedendo disperdersi una gran parte del pensiero femminile attraverso la persecuzione e la sopraffazione. Accecato dalla gelosia il re Leonte di Sicilia, in un colpo solo, ripudia sua moglie Ermione, perde l'amico fraterno Polissene, fa morire di dolore suo figlio Mamillius e ripudia sua figlia Perdita.. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72."
31.3.09
 

CARMELA CON AFFETTO


Concerto di Paolo Pietrangeli con Rita Marcotulli, le Faraualla, Bebo Ferra, Lello Pareti e Michele Rabbia
31.3.09
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - Por Sal y Samba


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

Carles Casallachs

Por Sal y Samba

  di Carles Casallachs performers Clara Saito & Carles Casallachs   Teatro INDIA 8 settembre 2012 Roma"
31.3.09
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - Olhos cados


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

T√¢nia Carvalho (PT)

Olhos caídos

  coreografia T√¢nia Carvalho interpretazione T√¢nia Carvalho e Lu√≠s Guerra musica ""Distanza (Occupazione 3)"" di Diogo Alvim disegno luci Zeca Iglesias produttore esecutivo Sofia Matos produzione Bomba Suicida - Associazione di Promozione Culturale con il sostegno di Biennale della danza di Lyon (Francia) Ringraziamenti Scuola di Danza del Conservatorio Nazionale di Lisbona, Scuola Superiore di Viana do Castelo Bomba Suicida √® una struttura sovvenzionata da DGArtes ed √® partner della struttura Alkantara (PT) e di O Espa√ßodoTempo (PT)   www.bscultural.org   Teatro INDIA 8 settembre 2012 Roma"
31.3.09
 

GENERAZIONE TQ - 2 Parte


"Colosseo Nuovo Teatro 8 dicembre 2011 assemblea plenaria GENERAZIONE TQ moderatori: Andrea Cortellessa, Michele Dantini, Christian Raimo, Andrea Libero Carbone e in collegamento Skype dal Brasile Vincenzo Ostuni"
31.3.09
 

Concerto multimediale sulla follia (frammento)


Locale Quadrato di idea 20-22 gennaio 1993 Grupposfera in "CONCERTO MULTIMEDIALE SULLA FOLLIA" (Frammento) con: Franco Antonucci chitarra e violoncello, Enrico Blatti clarinetto e flauto, Mauro Tiberi contrabbasso, Luca Conti percussioni e coordinamento, Andrea Tulli voce recitante, Francesco Morlacchi mimo, Marco Appugliese fotografo, Stefania Giustini segno, Piero Caldarone attore. Musica, immagini, una voce recitante, dipinti e mimica si intrecciano in un elogio della follia creatrice. Un concerto multimediale ma non elettronico, pensato per la percezione dello spettatore. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell' Ass. Cult. Beat 72.
31.3.09
 

Gruppo Coreina


Anfiteatro Parco dei Daini 1983 "Gruppo Coreina" spettacolo di danza contemporanea
30.3.09
 

OTELLO


Teatro Quirino 1979 "OTELLO" da William Shakespeare di Carmelo Bene con Michela Martini, Cosimo Cinieri, Cesare Dell'Aguzzo, Beatrice Giorgi, Rossella Bolmida. Carmelo Bene è regista, scenografo e costumista. Le musiche originali sono di Luigi Zito. Otello vince tutti e cinque i premi della critica: miglior spettacolo, miglior regia, migliori scene, miglior attore, miglior attore non protagonista. Lo spettacolo segue abbastanza fedelmente la linea shakespeariana, ma le battute vengono compresse o spostate. Carmelo Bene ridisegna la tragedia shakespeariana, stravolgendola secondo i principi del suo stile: Questo Otello sarà  velato, fasciato, protetto da un doppio ordine di eventi spettacolari: quelli relativi al personaggio di Otello e al testo Shakespeariano (rispettosi della tradizione e della memoria di secoli depositata nella coscienza dello spettatore) e quelli relativi ad un'altra vista" del pubblico. per cui si può scorgere nell'evento teatrale una operazione compiuta sul teatro e sulle attese dello spettatore, sull'attrezzatura scenica che "consente" il teatro e tuttavia ne denuncia l'insufficienza del "rappresentare" quanto già  si sa. In tal modo Carmelo Bene rispetta le regole del gioco teatrale ma mira anche a scompaginarle. Si tratta come sempre in Carmelo Bene di un saggio critico su Shakespeare. Le regole vengono scompaginate, partendo dal personaggio che dà  il titolo alla tragedia. Per Carmelo Bene, Otello non sarà  semplicemente il geloso o il grande generale raggirato da un astuto alfiere: Nei raggiri della corte, Otello si colloca dunque come un barbaro eccessivamente civilizzato, un monstrum, un "diverso" che si conquista la fede con gloria militare, ma che resta pur sempre "il moro", uno straniero, un soldato dai natali sconosciuti. Nella corte e nella Politica del Palazzo, Otello inserisce il cuneo dell'amore, la scheggia del privato, la sconnesura del costume alieno; altera le leggi scritte e quelle non scritte del potere, usurpa la tradizione, scrolla le usanze. La sua negrezza, per di più, è scandalosa portatrice di una bianca castità , negatrice di lussuria e di lusso; tenera mollezza dell'ingenuità  e fosco accendersi del carattere che accoglie la passione solo nella cura dell'onore. Lo spettacolo comincia con la famosa scena della camera da letto, nella quale Desdemona viene soffocata, ma qui Otello non la ucciderà: perché non crede alla duplicazione sulla scena di quanto è scritto nel copione. Otello lascerà  Desdemona addormentata su quel letto di trame che ha dissolto il loro amore intoccabile. Ma anche perché nel teatro di Carmelo Bene non si muore, ci si addormenta o si muore "come un cigno", si muore in musica, come dirà  alla fine Emilia. La morte di Desdemona è una necessità  teatrale, dettata dal copione, dalle sue parole, ma nel teatro di Carmelo Bene le parole cessano di fare testo. E come si potrebbe replicare questa morte tutte le sere? Allora questa famosa scena, Carmelo Bene la inserisce all'inizio dello spettacolo, quasi a volerla citare per rispetto del testo - come se ci trovassimo tra la fine di una replica e l'inizio di quella successiva - ma contemporaneamente lasciando intendere che non ci sarà  nessun uxoricidio, che questa tragedia non si farà. la Seduzione di ciò che in scena non appare celebra il suo trionfo in Otello. Per questo, dunque, era necessario sbarazzarsi, sin dal principio, dell'intrigo e di Desdemona, puri impedimenti al desiderio che spinge Otello da pettegolezzi e vecchie scenate. Non assistiamo infatti alla tragedia che ci aspetteremmo, alla stessa trama replicata da quattrocento anni. Questo Otello sarà  la tragedia del diverso, il mostro, al quale tutti vogliono somigliare. La sua diversità  consiste nell'essere l'ultimo sopravvissuto della civiltà dell'onore e della gloria, una civiltà alla quale si oppone Iago, personaggio simbolo della civiltà dell'uomo non eccezionale, che persegue i propri interessi sfruttando l'astuzia e il tradimento. Dopo questa scen
30.3.09
 

MY ARM - Artefatti, Matteo Angius


"5 settembre ore 19:45 Accademia degli artefatti Di Tim Crouch Regia Fabrizio Arcuri Con Matteo Angius,Emiliano Duncan Barbieri Durata: 55' Monologo di un trentenne che ha sfidato le proprie possibilità , la propria noia e quella universale: dopo aver dimostrato di riuscire a stare per 4 mesi senza andar di corpo, un giorno porta un braccio sopra la testa e prova a verificare per quanto tempo riuscirà  a tenercelo e ora vive e muore del suo braccio reso inattivo ma unico superstite del resto del corpo. www.artefatti.org"
30.3.09
 

IL SUONO GIALLO


spettacolo ispirato a Il SUONO GIALLO di Wassily Kandinskj ,regia di Memè Perlini, con Nuccio Siano, Anna Maria Loliva
30.3.09
 

KING CYMBELINE - II parte


KING CYMBELINE - II parte
30.3.09
 

Non era la V era la X


compagnia G.O.D.O.T., in coproduzione con il Piccolo Teatro di Catania, con Vittorio Bonaccorso. Un prestigiatore molto mago
30.3.09
 

PASSAGGIO


una performance di Benedetto Simonelli con Chiara Simonelli, Michela Capobianchi, Benedetto Simonelli. alle luci Carmela Simonelli. Si ringrazia la gentile collaborazione di Tiziana Colagrossi Segnalini living-e-theatre - 5 nov. 2010
30.3.09
 

ROYAL DANCE (IT/E) : Antonio Tagliarini - Idoia Zabaleta


"Partiamo da uno dei simboli pi√π tossici e potenti del secolo passato: Le bandiere delle cerimonie ufficiali. Rappresentazione coreografica. Retorica Politica. Celebrazioni sportive. Vogliamo deliberatamente giocare con la rappresentazione di questi simboli" www.antoniotagliarini.com
30.3.09
 

DIVINA MIMESIS


DIVINA MIMESIS di Pier Paolo Pasolini-regia di Pierpaolo Sepe con:Hossein Taheri, Nicola Sisti Ajmone, Diego Sepe, Massimiliano Cutrera, Leonardo Maddalena,Riccardo De Filippis, Edoardo Rossi.
30.3.09
 

SALVIAMO IL VASCELLO


Poeti e musicisti per il teatro Vascello Hanno partecipato: Daniela Attanasio, Daniele Bollea, Silvia Bre, Roberto Deidier, Paolo Febbraro, Valerio Magrelli, Francesca Merloni, Renzo Paris, Elio Pecora, Gabriella Sica, Alberto Toni, Valentino Zeichen Alessandra Celletti, e H.E.R.
30.3.09
 

Premio Giggi Zanazzo - Viva la faccia de Roma


Sala Umberto 14 novembre 2011 "Premio Giggi Zanazzo - Viva la faccia de Roma" poesie, prose, favole, canzoni di Giggi Zanazzo. Di Marcello Teodonio, con: Stefano Messina e Paola Minaccioni, e con il Canzoniere di Roma: Sara Modigliani (voce), Marco Onorati (voce), Luca Mereu (mandola), Felice Zaccheo (mandolino). Lo spettacolo celebra il centenario della morte di Giggi Zanazzo, considerato il fondatore della romanistica, alla cui scuola mossero i primi passi Trilussa e i più grandi nomi della poesia dialettale della Roma di inizio secolo. Il riconoscimento, istituito da Roma Capitale ed ideato dalla professoressa Partisani, coordinatrice del Comitato Giggi Zanazzo e conduttrice della trasmissione Romana , è concepito quale premio per gli artisti ed intellettuali che si contraddistinguono nella divulgazione della cultura romana e dialettale.
30.3.09
 

TUO/OUT urban performance


Milano 2009 "TUO/OUT" urban performance, un progetto di e con Matteo Lanfranchi, foto FotoUp, produzione Effetto Larsen, con il sostegno di Danae Festival. Primo premio concorso di drammaturgia urbana Borgo Teatro. Un uomo senza nome trascorre tutta la propria esistenza in una stanza. All'interno di questo piccolo universo sviluppa un suo mondo, un immaginario composto di frammenti di presente, passato e desiderato, parti di un disegno dove la figura completa è la biografa del personaggio. TUO/OUT è l'esportazione di questo immaginario in ambiente urbano, il suo incontro con l'esterno: i personaggi e le situazioni nati in condizioni claustrofobiche vengono ricollocati, traslati, cambiando totalmente di signifcato. Il ripasso dei gesti necessari alla sopravvivenza, gli eroi inventati, i giochi infantili diventati passatempi, i turbamenti sessuali, la memoria di un abbandono diventano gli elementi che compongono l'intervento.
30.3.09
 

Gli innamorati immaginari 1°Parte


Teatro Torbellamonaca 4 Marzo 2012 "Gli innamorati immaginari - ovvero chi si somiglia non si piglia" ideazione e regia Leonardo Petrillo da antichi canovacci della commedia dell'arte con Angelica -Sara Putignano, Rosa Rongone; Arlecchino-Pietro Quadrino, Savino Maria Italiano; Capitano-Ivan Picciallo, Lelio Naccari; Cinzio-Federico Passi, Manuel Fiorentini; Felicetta-Caterina Fiocchetti, Viviana Picariello; Isabella-Elisabetta Mandalari, Chiara Spoletini; Pulcinella-Antonio Gargiulo, Giuseppe Pestillo; Pantalone-Valerio Amoruso, Luca Bondioli. Assistente alla regia Mario Rinaldoni. Aiuto Regia Martina Ubaldi. Musiche a cura di Nando Citarella. Movimenti acrobatici Memo Dini. Maestro d'Armi Bruno Lomele. Movimenti coreografici Gerardo Porcelluzzi. Maestro di giocolerie Paolo Scannavino. Costumi Teresa Luongo. Direttore di scena Paolo Ferrari. Sarta di compagnia Maria Adele Mercogliano. Produzione Teatro di Roma. 25 febbraio 1545, Padova: otto uomini si recano in uno studio notarile per formare una "fraternal compagnia". Obiettivo: "recitar commedie di loco in loco".Si costituisce la prima compagnia professionista e moderna attraverso una forma teatrale che fa tutt'oggi parlare di sé: la Commedia dell'Arte Febbraio 2012. Riprendendo i linguaggi e le figure di quella ormai antica tradizione, Leonardo Petrillo presenta Gli innamorati immaginari e riscopre il teatro nato per opporsi all'élite e ai poteri, che racconta in modo colorato e grottesco la vita quotidiana delle più deboli compagini sociali, e disegna figure sempre attuali còlte nelle loro maschere comportamentali. Attraverso le variopinte allegorie della più antica forma di rappresentazione dal vivo che contiene in sé tutti i linguaggi e le forme, dall'acrobazia al mimo, dalla danza alla scherma, dalla giocoleria alla musica, lo spettacolo è il frutto di un percorso di specializzazione destinato a sedici giovani attori selezionati in tutta Italia e provenienti da percorsi diversamente articolati. Il progetto ha lo scopo di riproporre una forma teatrale che da una parte possiede caratteristiche di formazione ed espressione estremamente importanti e fondamentali nel lavoro dell'attore per l'uso del corpo e della voce, dall'altra rappresenta un patrimonio storico, artistico e culturale italiano, riconosciuto nel nostro Paese e all'estero da oltre cinquecento anni.
30.3.09
 

Alfredo


Teatro in Trastevere 21/10/1990 "Alfredo" spettacolo di danza del gruppo di e con Giuditta Gambieri
30.3.09
 

Primo censimento - danza


Primo censimento - danza contemporanea 1982 Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
29.3.09
 

Via Antonio Pigafetta Navigatore


BEAT 72 9/3/1983 "VIA ANTONIO PIGAFETTA-NAVIGATORE" atto unico di e con Paolo Hendel
28.3.09
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - Gospodin di Philipp Lale


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

Fattore K

Gospodin di Philipp Löhle

Testo di Philipp Löhle traduzione di Alessandra Griffoni a cura del Goethe Institute leggono Andrea Di Casa e Federica Santoro produzione Fattore K La PELANDA 13 settembre 2012 Roma"
28.3.09
 

le notti bianche - integrale


le notti bianche; regia Marco Blanchi; con Marco Blanchi, Rebecca Valenti
28.3.09
 

Perché le scimmie non amano Mozart? (e i gatti si) - ZTL


"Immobile Paziente Perché le scimmie non amano Mozart? (e i gatti si) Angelo Mai ZTL 29 aprile 2011 Roma"
28.3.09
 

Ocarina Ensamble - Musicometa 2010


"Un puro anelito di terracotta 150 anni nel soffio dell'ocarina concerto dell'ocarina ensemble di Budrio MUSICOMETA mercoledì 29 dicembre 2010 piazza Santa Maria in Campo Marzio"
28.3.09
 

MK - Il Giro del mondo in 80 giorni


MK Il giro del mondo in 80 giorni Produzione mk11, Festival Torinodanza Torino, ZTLpro Provincia di Roma/Assessorato Politiche Culturali in collaborazione con Fondazione Romaeuropa/Palladium, Mosaico Danza/Interplay Festival residenze Armunia Festival Castiglioncello e La Zona Teatro con il contributo del MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Haithem Dhifallah, David Kern, Roberta Mosca, Laura Scarpini & guests musica Lorenzo Bianchi light design Roberto Cafaggini fumi Lorenzo Bazzocchi coreografia Michele Di Stefano organizzazione Anna Damiani/PAV Teatro Palladium 31 marzo - 1 aprile 2012 ripresa effettuata il 31 aprile 2012 Roma
28.3.09
 

Rito della Luce Piramide


L'evento, organizzato dalla Fondazione Antonio Presti - Fiumara d'Arte, si è tenuto su un'altura di Motta d'Affermo, proprio ai piedi della “Piramide  38° Paralleloâ€?, l’imponente opera di Mauro Staccioli nonché ultima acquisizione del parco di Fiumara d’Arte, il più grande museo a cielo aperto d’Europa.
28.3.09
 

PERDUTAMENTE - 8 Dicembre 2012


Teatro India 3 - 21 dicembre 2012 "Perdutamente" il Teatro si apre ulteriormente, per farsi attraversare da un pubblico che venga non solo ad assistere ma a prendere parte ad un dialogo: conferenze-spettacolo, incontri, performance, interventi teatrali e di danza, installazioni permanenti. "Seppure voleste colpire" Fortebraccio Teatro
28.3.09
 

SCHIZOFRENICA


Colosseo Nuovo Teatro dal 20.12.2007 al 06.01.2008 "Schizofrenica" di Silvia Scola, regia di Cecilia Calvi, con Corinna Lo Castro, Fabrizio Giannini, Luca Angeletti, Paila Pavese. Trama: Un assolo drammatico di una giovane schizofrenica che litiga con se stessa e con il mondo, in un avvicendarsi perpetuo delle sue personalità . Completamente scissa, la povera Sabri è sottoposta ad un battibecco continuo ed estenuante fra le due parti di sé più opposte e difficilmente 'coabitative': 'Sabri-Nera' nevrotica, aggressiva, carnefice; e 'Sabri-Cara' depressa, mite, fragile, vittima. Un alternarsi di umori, opinioni, gesti sempre netti, precisi, ma messi in dubbio e istantaneamente contraddetti nell'arco di pochi secondi. Un ridicolissimo flusso di coscienza quello di Sabri che dà  voce però alle contraddizioni della società contemporanea, apparentemente aperta ed emancipata, ma al contrario saldamente incatenata ad una impostazione maschilista, sessista e squilibrata dei rapporti fra uomo e donna. Di qui il suo essere in crisi come professionista, come collega, come figlia, come amante, come fidanzata, come donna e alla fin fine come essere umano, in un mondo sempre più disumano e sempre più lontano dallo Stato di Natura. Recensione: Guidata dalla regia di Cecilia Calvi, Corinna Lo Castro è la schizofrenica Sabri di questo atto unico di Silvia Scola. Con variazioni nette e distinte di mimica facciale, postura e registro linguistico, la giovane attrice riesce ad apparire allo spettatore davvero come una sorta di "due-attrici-in-una" e riesce a rendere sul palco il conflitto interiore della protagonista. Un conflitto che larga parte del pubblico avverte anche dentro sé e la cui parodia, proprio per questo motivo, solleva le risate in sala. Sabri, nella sua eterna ricerca di un compromesso tra le parti del suo spirito, si relaziona con problemi che vengono trattati con ilarità  nello spettacolo ma che, nella vita reale, costituiscono alcune delle maggiori pressioni che possono alterare lo stato emotivo di una donna: il maschilismo, la fede contrapposta al cinismo ed il rapporto con la propria famiglia. Fabrizio Giannini si cala, per l'occasione, nella parodia dell'uomo che si approfitta della propria posizione professionale per far pressione sulle donne e ricavarne piaceri sessuali, mentre l'altro lato della medaglia è rappresentato dal prete un po' romantico e goffo interpretato da Luca Angeletti, con comicità  degna di questo ruolo. La pace che Sabri cerca, però, non si trova tra le pagine di un vangelo o nelle parole di un "missionario", ancora meno negli apprezzamenti di un uomo maniacale e, purtroppo, neanche tra i ching che la ragazza ama consultare per capire a quale voce dare ascolto. La partecipazione di Paila Pavese, voce inconfondibile nell'universo di attori e doppiatori del panorama italiano, porta invece sulla scena il rapporto di amore e odio che una donna prova nei confronti della propria famiglia e, in particolare, della propria madre: essere come lei o essere completamente diversa? Ed è davvero possibile giudicare il rapporto tra i propri genitori, forti della convinzione di conoscere proprio tutto di loro (compresi i segreti più piccanti)? Il testo, dal canto suo, fa trasparire alcuni degli aspetti che più stanno a cuore a Silvia Scola, dichiaratamente interessata all'analisi "dei comportamenti e della psicologia dei personaggiâ€?, allo studio dello spazio in cui l’azione si svolge e a quello dell’uso del dialetto romano, anche in questo testo utilizzato con precise scelte lessicali che non si rifanno al caso ma piuttosto ad una tradizione letteraria ed orale in continua evoluzione. Significativo il sottotitolo dello spettacolo, che la pace sia con voi : di fronte alla difficoltà di controbilanciare lo yin e lo yang racchiusi in ciascuno di noi, forse sorridere è un buon punto di partenza. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72
28.3.09
 

IL CASO ROBINSON


spettacolo di Giorgio Barberio Corsetti, con Roberto Rustioni
28.3.09
 
 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger